video suggerito
video suggerito

Cerca tomba dei fratelli morti, trova fossa comune con corpi di 300 bimbi: straziante scoperta in Uk

La tomba comune era una di quelle usate spesso fino alla metà degli anni ’80, quando i bambini nati morti o nei primi mesi di vita venivano sottratti alle famiglie senza consultare i genitori, che non sapevano dove fossero stati portati.
A cura di Antonio Palma
1 CONDIVISIONI
Immagine

Cercava la tomba dei suoi due fratellini gemelli che erano morti in fasce alcuni decenni fa ma, durante le ricerche, si è imbattuta in qualcosa che mai avrebbe immaginato: una fossa comune con i corpi di quasi 300 bimbi e neonati. È la straziante scoperta avvenuta nei giorni scorsi nel cimitero di Royton a Oldham, nella contea metropolitana della Grande Manchester, in Inghilterra.

La sconvolgente scoperta ha scatenata un acceso dibattito nel Regno Unito sugli abusi avvenuti nei decenni passati nella sepoltura di bimbi piccoli morti. Come hanno reso noto alcuni consiglieri comunali locali a cui la donna si è rivolta, nella tomba di circa sedici metri quadrati sono stati rinvenuti i resti di ben 146 bambini nati morti e 128 tra neonati e bambini piccoli, oltre ad alcuni adulti.

La tomba comune era una di quelle usate spesso fino alla metà degli anni '80, quando i bambini nati morti o nei primi mesi di vita venivano spesso sottratti alle famiglie povere senza consultare i genitori, che non sapevano dove fossero stati portati. "È una palese ingiustizia negare ai genitori il diritto fondamentale di seppellire i propri bambini, un diritto che dovrebbe essere intrinseco e indiscutibile", hanno affermato i consiglieri.

La stessa donna infatti cercava i suoi fratelli, nati nel 1962, che erano morti nel giro di pochi giorni. “Era in lacrime e ha provato un profondo senso di perdita e ingiustizia" hanno spiegato i consiglieri, rivelando che la tomba comune non è l'unica del suo genere nel cimitero di Royton: ve ne sono altre tre di dimensioni simili.

Una mozione, che sarà discussa in una riunione nei prossimi giorni, ha chiesto al consiglio di erigere un monumento nel luogo in cui sono sepolti i bambini. "Non possiamo cambiare ciò che è successo ma possiamo garantire che i bambini nati morti abbiano un nome e siano riconosciuti e mai dimenticati" hanno aggiunto i consiglieri.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views