video suggerito
video suggerito

Cerca di entrare in Canada in bus, arrestata cittadina russa: un mese fa si era nascosta su aereo per Parigi

Svetlana Dali ha cercato di entrare in Canada clandestinamente nascondendosi a bordo di un bus ed è stata arrestata. La donna aveva tentato di viaggiare illegalmente a bordo di un volo diretto a Parigi il 26 novembre scorso ed era stata fermata.
A cura di Gabriella Mazzeo
18 CONDIVISIONI
Immagine

Si era imbarcata clandestinamente su un volo Delta da New York a Parigi già il mese scorso ed è stata ora nuovamente arrestata mentre cercava di entrare di nascosto in Canada. Svetlana Dali, spiega la CNN, sarebbe riuscita a tagliarsi il braccialetto elettronico alla caviglia per tentare di entrare clandestinamente in Canada a bordo di un bus. Non è chiaro quanto Dali fosse vicina al confine al momento dell'arresto.

Secondo quanto reso noto, la donna alloggiava con un'amica in un'abitazione di Philadelphia. La coinquilina ha poi denunciato la scomparsa quando ha visto il braccialetto elettronico rotto sul pavimento della camera da letto. Dali è stata fermata mentre saliva a bordo del bus diretto in Canada. Prima di tornare a casa, la donna dovrà presentarsi davanti a un giudice di Buffalo. Potrebbe rischiare fino a cinque anni di carcere.

Svetlana Dali è una cittadina russa con permesso di soggiorno negli Stati Uniti. Dali è stata accusata di essere una viaggiatrice clandestina su un volo diretto a Parigi del 26 novembre scorso. Rilasciata senza pagamento della cauzione, era tornata a casa con il divieto di viaggiare fuori da un'area designata.

Il procuratore Brooke Theodora ha fatto sapere che il nuovo arresto dimostra il pericolo di fuga della cittadina russa residente negli Usa e che per questo dovrà rimanere sottoporsi al monitoraggio Gps con il divieto di recarsi in aeroporto o di portare con sé documenti di viaggio.

Il 26 novembre, Dali si era nascosta a bordo del volo Delta 264 che dall'aeroporto di New York avrebbe dovuto raggiungere Parigi. La donna sarebbe riuscita a superare i posti di blocco in aeroporto approfittando di qualche attimo di distrazione dei dipendenti che qualche minuto prima l'avevano respinta perché sprovvista di carta d'imbarco.

"Abbiamo scoperto questo problema quando siamo arrivati – ha spiegato un passeggero -. Ci è stato detto che la polizia francese sarebbe salita sull'aereo per risolvere un problema legato alla sicurezza e che avremmo dovuto rimanere seduti".

Stando alle prime informazioni, prima del trasferimento negli Stati Uniti, Dali aveva fatto richiesta di asilo in Francia, ma si era vista rifiutare la richiesta da Parigi.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views