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Cerca di annegare una bimba palestinese di 3 anni: 42enne accusata di tentato omicidio in Texas

Una 42enne è stata accusata di tentato omicidio e lesioni dopo aver tentato di annegare una bambina plaestinese di 3 anni nella piscina di un complesso di appartamenti a Euless, in Texas. La sezione locale del Council on American-Islamic Relations ha invitato le autorità statali e federali a indagare sull’incidente “come crimine d’odio”.
A cura di Eleonora Panseri
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Una donna di 42 anni è stata accusata di tentato omicidio e lesioni dopo aver tentato di annegare una bambina plaestinese di 3 anni nella piscina di un complesso di appartamenti a Euless, in Texas. A riportare la notizia è la Cnn.

La sezione texana del Council on American-Islamic Relations ha fatto sapere che la famiglia della bimba è musulmana e palestinese e ha invitato le autorità statali e federali incaricate dell’applicazione della legge a indagare sull’incidente “come crimine d’odio e a prendere tutte le precauzioni per mantenere la famiglia e la comunità musulmana al sicuro”.

Secondo quanto è stato ricostruito, il fatto è avvenuto lo scorso 19 maggio. La donna, identificata dagli agenti di polizia come la 42enne Elizabeth Wolf, si sarebbe avvicinata a una donna palestinese, madre di due bambini, chiedendole se fossero suoi e da dove venisse.

Elizabeth Wolf, 42 anni
Elizabeth Wolf, 42 anni

Subito dopo, la 42enne avrebbe cercato di afferrare uno dei due figli della donna, un bimbo di 6 anni, ma quest'ultimo si sarebbe divincolato e liberato dalla sua stretta. A quel punto Wolf si sarebbe diretta verso l'altra figlia, una bimba di 3 anni, e avrebbe quindi tentato di annegarla sott'acqua.

La piccola si sarebbe salvata soltanto grazie alla pronta reazione della madre, prima che arrivasse anche la polizia, chiamata da alcuni testimoni che avevano parlato di un litigio tra due donne. Gli agenti hanno fermato Wolf mentre cercava di andarsene, la donna è stata arrestata per ubriachezza pubblica.

"Siamo cittadini americani, originari della Palestina, e non so dove andare per sentirmi al sicuro con i miei figli", le dichiarazioni della donna. "Il mio Paese sta affrontando una guerra e noi stiamo affrontando quell’odio qui. Mia figlia è traumatizzata. Ogni volta che apro la porta dell’appartamento scappa e si nasconde dicendomi che ha paura che venga la signora e le immerga di nuovo la testa nell’acqua".

Il Dipartimento di polizia di Euless ha confermato alla CNN che Wolf è uscita di prigione pagando una cauzione. Salman Bhojani, membro della Camera dei rappresentanti del Texas, ha dichiarato di essere "scioccato e sconvolto. “L’odio non ha posto a Euless, nel Distretto 92, o in qualsiasi parte del nostro grande Stato”.

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