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Centinaia di migranti alla dogana tra Bielorussia e Polonia, Ue: “Pratica disumana e illegale”

Sono centinaia i migranti ammassati al confine tra Polonia e Bielorussia. Questa mattina dai boschi si sono spostati verso la dogana di Bruzgi: davanti a loro un muro di filo spinato e poliziotti polacchi. Intanto l’Ue ha ampliato il pacchetto di sanzioni contro Minsk.
A cura di Annalisa Girardi
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Centinaia di migranti si sono ammassati alla frontiera tra Polonia e Bielorussia, nel tentativo di attraversare legalmente il confine. Diversi video circolati in queste ore sui social mostrano moltissime persone sedute una accanto all'altra nei pressi della dogana di Bruzgi: davanti a loro un muro di filo spinato e poliziotti polacchi. Oggi l'Unione europea ha ampliato il pacchetto di sanzioni nei confronti di Minsk, accusando il governo di Alexander Lukashenko di strumentalizzare i migranti per fare pressione sull'Ue proprio affinché riveda le misure contro la Bielorussia.

"Questa decisione riflette la determinazione dell'Unione europea a resistere alla strumentalizzazione dei migranti a fini politici. Stiamo respingendo questa pratica disumana e illegale. Al tempo stesso continuiamo a sottolineare l'inaccettabile repressione in atto da parte del regime contro la propria popolazione e noi risponderemo di conseguenza", ha detto l'Alto rappresentate per gli Affari esteri, Josep Borrell. Alla notizia il presidente bielorusso ha affermato di aver intenzione di rispondere con durezza a queste sanzioni sulla crisi migratoria. "Pensano che scherzi, che abbia parlato e basta. Niente del genere. Ci difenderemo. Non arretreremo", avrebbe detto secondo quanto riportato dall'agenzia Belta.

Questa mattina alcuni media russi avevano riportato che le forze di sicurezza bielorusse stessero accompagnando una colonna di migranti dai boschi verso la dogana. Il valico di frontiera però è stato chiuso e presidiato dagli agenti polacchi. "Si tratta di un'operazione di propaganda pianificata dal regime bielorusso. Vi esorto a essere prudenti nel valutare questa situazione. Sosteniamo i nostri soldati e ufficiali che ora sono gravati da un'enorme responsabilità", ha scritto il ministro della Difesa polacco Mariusz Błaszczak sui social pubblicando delle immagini aeree sulla colonna di migranti.

"Si sta a guardare mentre Bielorussia e Polonia giocano a chi fa peggio sulla pelle dei rifugiati: il primo usa i migranti come arma di ricatto, il secondo non vedeva l'ora di alzare un muro alla sua frontiera. Intanto nove persone, tra le quali dei bambini, sono morti di ipotermia", ha commentato all'agenzia Dire il portavoce italiano di Amnesty International, Riccardo Noury.

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