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Catturato a Bologna uno dei 15 uomini più ricercati d’America

Era nella lista della polizia dei 15 uomini più ricercati d’America Miguel Angel Torres, un 42enne sospettato di aver ucciso la moglie nel 2005. Viveva a Bologna sotto falso nome e faceva il badante a due vecchietti.
A cura di Susanna Picone
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Era nella lista dei 15 uomini più ricercati d’America Miguel Angel Torres, un 42enne sospettato di aver ucciso la moglie nel 2005. Viveva a Bologna sotto falso nome e faceva il badante a due vecchietti.

Abitava a Bologna e si faceva chiamare Renè Rondon uno degli uomini più ricercati negli Stati Uniti. Un uomo di 42 anni – il vero nome è Miguel Angel Torres – sospetto omicida che la polizia americana aveva inserito nella lista dei 15 più ricercati nel Paese. L’accusa nei suoi confronti è quella di aver ucciso, in un parcheggio in Pennsylvania, la moglie Barbara che aveva chiesto qualche giorno prima il divorzio. Un delitto che risale al 12 settembre del 2005. Da quel momento era iniziata la sua latitanza. Il ricercato americano è stato arrestato ieri intorno mezzogiorno dai Carabinieri e dal personale dell’Interpol a Bologna. Nel capoluogo emiliano Torres si era rifatto una vita: da circa un anno lavorava come badante nella villetta di due facoltosi anziani. Il blitz nella sua abitazione è scattato dopo una segnalazione arrivata ai carabinieri dal Dss (Diplomatic security Service), organo del Consolato Usa di Milano. Secondo quanto si apprende, quando i militari in borghese sono giunti, travestiti da postini, nella casa in cui si trovava il ricercato è stato proprio lui ad aprire la porta e a essere immediatamente riconosciuto.

Il ricercato era in Italia da almeno due anni – L’uomo, rispetto alle foto segnaletiche, aveva un aspetto diverso dato che ha perso molti chili ma alcuni nei sul suo viso e una cicatrice allo zigomo sinistro hanno convinto i militari. Lui ha negato di essere l’uomo che cercavano affermando, invece, di chiamarsi René Rondon. Di questa persona ha mostrato tutti i documenti che sono risultati autentici ma che non gli appartenevano. Ulteriori accertamenti compiuti in caserma hanno confermato che si tratta effettivamente del ricercato Usa. Torres è stato dunque rinchiuso nel carcere di Bologna in attesa dell’estradizione negli Stati Uniti dove dovrà sostenere il processo per l’omicidio della moglie. Stupiti gli anziani che lo avevano assunto in casa e che avrebbero definito Torres come una persona “squisita e di estrema fiducia”. A quanto risulta l’uomo era in Italia da almeno due anni e mezzo, prima ha vissuto nella Repubblica Dominicana, dove ha sposato una donna italiana di 75 anni dalla quale si è poi separato. In questi anni di latitanza avrebbe anche avuto un figlio da un'altra compagna.

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