Caso Snowden, Obama potrebbe cancellare il viaggio a Mosca
Non si placano le tensioni tra Stati Uniti e Russia dopo il caso di Edward Snowden, l'ex informatico della National Security Agency che ha svelato il piano di intercettazioni su larga scala dei servizi segreti americani ed ora è bloccato in Russia all'aeroporto di Mosca nell'area di transito dei voli internazionali. Come rivelano alcuni quotidiani americani quali il New York Times e il Boston Globe, infatti, l'amministrazione statunitense starebbe pensando di annullare il previsto viaggio a Mosca del Presidente Obama in programma a settembre nell'ambito degli incontri bilaterali per il G20. La Casa Bianca aveva già annunciato l'incontro tra i due leader a giugno, come una delle tappe del viaggio di Obama a San Pietroburgo dove si terrà il G20, ma i recenti sviluppi potrebbero rivoluzionare i piani.
Molte questioni dividono i due Paesi – Attorno alla figura di Snowden, che ha chiesto asilo politico a vari Paesi tra cui la stessa Russia, si sta combattendo una battaglia diplomatica a colpi di comunicati e azioni deterrenti tra le due potenze mondiali, ma la decisione finale di Obama riguarda anche numerose altre questioni che dividono i due Paesi. La riconsiderazione della visita a Mosca da parte del Presidente Usa infatti riflette anche una preoccupazione più generale su alcuni temi come il caso della Siria, dell'Iran, della Corea del nord e il controllo degli armamenti e la difesa missilistica. Anche Putin infatti nei giorni scorsi aveva ricordato che il rapporto tra i due Paesi era più importante del caso Snowden e andava al di là di questo . Certamente una cancellazione dell'incontro di Mosca sarebbe interpretato come uno schiaffo da Putin e renderebbe ancora più complicati i rapporti tra Russia e Stati Uniti.