Caso Pistorius, parla la madre di Reeva: “Voglio chiedergli perché l’ha uccisa”
June Steenkamp ha rivelato che, insieme a sua marito, è disposto un giorno ad incontrare Oscar Pistorius e chiedergli perché “ha ucciso mia figlia”. La coppia non è mai riuscita a guardare faccia-a-faccia l’ex Blade Runner, condannato a cinque anni di carcere per aver ucciso la fidanzata Reeva, ma la signora Steenkamp ha manifestato l’intenzione di vederlo e chiedergli “perché ha premuto il grilletto”. Nel corso di un’udienza del procedimento penale, Pistorius voltandosi verso la platea, in particolare in direzione della madre e della famiglia di Reeva, ma mai guardandola negli occhi, aveva detto singhiozzando “volevo solo proteggerla e, quella notte, Reeva è andata a dormire sentendosi amata”. La risposta da parte di June è arrivata tramite un’intervista al Guardian: “Che cosa può dire? E’ dispiaciuto, ma non è sufficiente. Non so se adesso vorrei davvero parlare con lui. Ma un giorno so che il confronto avverrà”, dice la donna.
La condanna di Pistorius
Il 21 ottobre Oscar Pistorius è stato assolto dall'accusa di omicidio e condannato per il reato minore di omicidio colposo in una sentenza che è stata pesantemente criticata per la troppa indulgenza nei confronti dell’imputato. Secondo i termini attuali, l’atleta paraolimpica può essere rilasciato dopo 10 mesi, per poi concludere la sua condanna agli arresti domiciliari. Qualche giorno fa June Steenkamp ha rilasciato delle rivelazioni bollenti sulla relazione tra la figlia e Pistorius. "Non hanno mai avuto un rapporto sessuale perché Reeva aveva paura di arrivare fino a quel livello". "Sapeva nel profondo del suo cuore che non sarebbe stata felice con un uomo instabile, aggressivo e lunatico e quindi, quella notte, aveva deciso di chiudere la relazione" ha detto June Steenkamp. Affermazioni che saranno presenti anche nel libro-biografia che uscirà nei prossimi giorni, Reeva: A mother's story (Reeva: la storia di una madre).