Caso Maddie McCann, poliziotto scrive un libro: “I colpevoli sono i genitori”
Maddie McCann, la bambina inglese scomparsa nel maggio del 2007 da un appartamento di vacanze di Praia da Luz, in Portogallo, sarebbe stata uccisa dai suoi genitori che poi avrebbero nascosto il suo cadavere. A sostenerlo è Gonçalo Amaral, un poliziotto portoghese che ha scritto un libro sul caso della piccola Maddie. Un libro che ora che è stato pubblicato ha portato l’autore in tribunale. Dovrà affrontare un processo per diffamazione. I genitori della bambina inglese hanno espresso la loro “immensa frustrazione” per la pubblicazione del libro “Maddie, l’indagine proibita”: un libro definito dal padre di Maddie, Gerry McCann, “un affronto, a lui, a sua moglie e a tutte le persone che li hanno sostenuti”. I genitori di Madeleine McCann hanno chiesto un risarcimento di 1.25 milioni di euro. In Portogallo, dove è in corso il processo per diffamazione, la mamma e il papà di Maddie McCann hanno detto ai giudici che l’ossessione dell’allora ispettore di polizia avrebbe distrutto tutte le opportunità che avevano di ritrovare viva la bambina nei giorni immediatamente successivi alla sua scomparsa da Praia da Luz.
Le parole della mamma di Madeleine McCann
“Avevo una vaga idea di cosa ci fosse nel libro, ma quando l’ho letto per intero mi sono sentita sopraffatta dal dolore per l'ingiustizia che veniva compiuta. È stato molto doloroso”, così si è rivolta ai giudici di Lisbona Kate McCann, la mamma della bambina scomparsa. La donna ha anche raccontato un drammatico episodio relativo al libro del poliziotto portoghese: uno dei fratellini di Maddie, che aveva due anni all’epoca del rapimento, le avrebbe chiesto recentemente se davvero lei non avesse nascosto il corpo senza vita di sua sorella in un armadio. Una domanda che il bambino avrebbe fatto dopo aver ascoltato la radio che pubblicizzava il libro sul caso di Maddie. “Siamo già devastati dalla perdita di nostra figlia”, ha detto ancora Kate McCann aggiungendo che questo libro non fa che aggiungere dolore a questa storia.
