Caso Maddie McCann, il Portogallo si scusa coi genitori: “Abbiamo sbagliato le indagini iniziali”
La polizia portoghese ha chiesto scusa ai genitori di Madeleine McCann per il modo in cui hanno gestito il caso della bambina la bambina inglese sparita il 3 maggio 2007, mentre era in vacanza con i genitori e i fratelli gemelli in un resort a Praia de Luz, nella regione dell'Algarve.
Come riportato da BBC Panorama, una delegazione di ‘alti funzionari' ha viaggiato da Lisbona a Londra all'inizio di quest'anno per incontrare Gerry McCann, il padre di Maddie, anche per come è stata trattata la famiglia della piccola all'epoca dei fatti.
Nel settembre 2007, quattro mesi dopo la scomparsa di Madeleine, Kate e Gerry McCann furono nominati "arguidos" – sospetti – dagli inquirenti portoghesi. L'ipotesi è che avessero inscenato un rapimento per poi nascondere il corpo della figlia. La signora McCann spiegò che le era stato "offerto un accordo" per ammettere di aver coperto la morte di sua figlia in cambio di una pena meno grave. Lo status di ‘arguido' è stato revocato nel 2008, ma l'aura di sospettati per i genitori di Maddie è rimasta per anni.
Goncalo Amaral, il detective senior che gestii il caso, fu successivamente rimosso dalle indagini ma pubblicò un libro nel quale accusava i McCann di essere coinvolti nella scomparsa della figlia. "Stavo difendendo la sua reputazione professionale" si difende poi successivamente.
I McCann intentarono una causa contro l'ex detective, ma la Corte suprema portoghese la respinse. La coppia ha presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, ma ha perso definitivamente quella battaglia nel settembre 2022.
A distanza di oltre 15 anni la polizia portoghese ha ammesso che l'indagine iniziale sulla scomparsa di Madeleine non è stata gestita correttamente, spiegando che all'epoca "non veniva data sufficiente importanza ai bambini scomparsi" e che "la posizione dei suoi genitori come stranieri in un ambiente che non capivano non era apprezzata".
Nel frattempo gli agenti locali stanno sostenendo le autorità tedeschi sulle indagini a carico del 46enne Christian Brueckner, il principale sospettato del rapimento e dell'uccisione di Madeleine McCann. "È un buon segno. Dimostra che, in Portogallo, ci sono sviluppi nel caso McCann", ha detto Hans Christian Wolters, uno dei pubblici ministeri tedeschi coinvolti nel caso.