Caso Epstein: Jean-Luc Brunel, ex agente di top model, trovato morto in carcere: si è impiccato
Si sarebbe impiccato nella cella del carcere de La Santé, a Parigi, l’ex agente di modelle francese Jean-Luc Brunel, vicino al defunto miliardario americano Jeffrey Epstein e sospettato di avergli procurato giovanissime vittime. La notizia è stata confermata dall'AFP. L'uomo era stato incriminato a dicembre 2020 per "violenza sessuale su minori" e "molestie sessuali". Come riporta Le Parisien, il 75enne sarebbe stato trovato intorno all'una di notte di oggi 19 febbraio durante la pattuglia notturna. Secondo quanto riporta una fonte della prigione, non è stato possibile far nulla per salvargli la vita. La procura di Parigi ha confermato la notizia del decesso e ha indicato che è stata aperta un'indagine sulle cause della morte. "Secondo i primi elementi a nostra disposizione, non è stata rilevata alcuna violazione da parte degli agenti che erano in servizio quella notte", spiega Erwan Saoudi, delegato del sindacato carcerario FO per l'Ile-de-France.
Chi era Jean-Luc Brunel
Jean-Luc Brunel era stato fermato il 18 dicembre 2020 all'aeroporto Charles De Gaulle di Parigi mentre stava per partire per Dakar, in Senegal. L'anziano era un "model scout". Ha guidato l'agenzia di modelle Karin Models e ha fondato MC2 Model Management, con uffici a New York, Miami e Tel Aviv, grazie al finanziamento dello stesso Epstein. Brunel era sospettato di aver procurato giovanissime vittime al miliardario americano Jeffrey Epstein morto in prigione nell'agosto del 2019. In particolare era stato stato accusato negli Stati Uniti da almeno due donne di aver fatto da mediatore per Epstein, di aver portato in America "giovani ragazze" di origini modeste illudendole che le stava aspettando un lavoro come mannequin.