Caso Brittany Maynard, il Vaticano: “Non è stata una morte con dignità”
Il Vaticano critica duramente la scelta di Brittany Maynard, la ragazza americana di 29 anni che è morta dopo aver deciso di voler mettere fine alla sua vita attraverso l'eutanasia perché colpita da un cancro in fase terminale. A ventiquattro ore dalla morte della giovane che aveva annunciato ampiamente il suo gesto ai media, sulla questione infatti è intervenuto con parole molto dure il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, monsignor Carrasco de Paula. Il suicidio assistito è "un'assurdità" perché "la dignità è un'altra cosa che mettere fine alla propria vita" ha commentato l'alto prelato del Vaticano interpellato dall'agenzia di stampa Ansa. "Noi non giudichiamo le persone" ha tenuto a chiarire il vescovo spagnolo, aggiungendo però che "il gesto in sé è da condannare".
La scelta di Brittany
Brittany Maynard in realtà aveva meditato molto a lungo sulla sua scelta arrivando poi a trasferirsi con tutta la famiglia in uno stato Usa che consentisse questa possibilità. È stato però soprattutto il suo annuncio pubblico a scatenare un acceso dibattito sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo. "Io voglio vivere. Vorrei che ci fosse una cura per la mia malattia, ma non c’è. Per questo sapere di poter essere in grado di scegliere di andarsene con dignità è meno terrificante”, aveva spiegato la donna residente a Portland nell'Oregon. Brittany aveva saputo di essere malata a gennaio e dopo diverse operazioni e cure i medici le avevano dato pochi mesi di vita. Per questo aveva scelto di evitare le ultime cure che le avrebbero rovinato i suoi ultimi giorni di vita senza darle una vera speranza di guarire decidendo di ricorrere alla dolce morte.
L'addio di Brittany Maynard
"Oggi è il giorno che ho scelto per morire con dignità, davanti alla mia malattia terminale, questo terribile cancro che ha portato via così tanto da me, ma che avrebbe preso ancora di più" ha scritto Brittany nel suo ultimo messaggio, concludendo: "Il mondo è un bel posto, il viaggio è stato il mio maestro più grande, i miei amici più stretti e miei parenti sono le persone più generose e altruiste. Addio mondo. Spargete buona energia. Siate generosi, pagate in anticipo per restituire ad altri il bene che ricevete”.