Casa Bianca di nuovo “minacciata”. L’intruso è un bimbo di 4 anni
Ancora una volta un intruso ha fatto scattare gli allarmi nell’edificio più protetto del mondo, la Casa Bianca. Ma questa volta a “minacciare” la sicurezza del presidente Barack Obama e della sua famiglia era solo un bambino di quattro anni. Un bambino che incredibilmente è riuscito a superare la recinzione e a entrare nel giardino della Casa Bianca. Quando l’allarme per l’intrusione è scattato, gli agenti del Secret Service – i responsabili della sicurezza di Obama da tempo nella bufera per diversi scandali – sono accorsi armi in pugno, pronti al peggio. Ma hanno trovato, appunto, solo un bambino che è stato subito “neutralizzato”. L'ennesima violazione a casa Obama è avvenuta domenica e al momento, scrive il Washington Post, non è ancora chiaro come il piccolo sia riuscito a superare la barriera. Quel che è certo è che non è stato il primo bambino a “minacciare” la Casa Bianca.
L’ultima intrusione di una serie di casi simili – Lo scorso anno – era il 7 agosto del 2014 – un altro bambino scatenò un putiferio dopo essere riuscito a superare anche lui le barriere davanti la Casa Bianca. Tanti, inoltre, gli allarmi fatti scattare da adulti e che nei mesi scorsi hanno spinto Julia Pearson, primo direttore donna del Secret Service in 148 anni, a dimettersi. Il caso più grave il 19 settembre dello scorso anno, quando un uomo armato di coltello riuscì addirittura a entrare nell’edificio superando gli allarmi per poi essere neutralizzato nella East Room. Per evitare altri scandali simili il Secret Service lo scorso mese ha chiesto una “replica” della Casa Bianca per un costo di 8 milioni di dollari. Un edificio che dovrebbe sorgere a circa 30 km dalla residenza Obama necessario per migliorare l’addestramento di quanti devono garantire la sicurezza del presidente degli Stati Uniti e della sua famiglia.
