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Cartoni animati e poco cibo, genitori impedivano alla figlia di crescere: “A 17 anni ne dimostrava 9”

“Avete isolato vostra figlia e le avete impedito di crescere” ha sentenziato il giudice australiano condannando i genitori. Secondo i testimoni, i genitori la portavano persino in bagno pulendole il sederino e soffiandole il naso mentre guardava cartoni animati adatti ai bambini piccoli.
A cura di Antonio Palma
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Due genitori australiani sono stati condannati dal Tribunale di Perth per aver gravemente trascurato la figlia impedendole di crescere anche se si sono sempre occupati di lei. Secondo i giudici, infatti, i genitori della bambina la amavano, ma non hanno adempiuto ai loro doveri genitoriali di aiutarla a crescere fisicamente ed emotivamente visto che a 17 anni la ragazza ne dimostrava 9 sia nel fisico che negli atteggiamenti.

La vicenda era emersa nel 2021 quando la ragazza venne portata in pronto soccorso perché fortemente debilitata nel fisico. I suoi capelli cadevano, la sua pelle si stava desquamando ed era così malnutrita che i medici dissero che era a rischio di arresto cardiaco e di morte.

Pesava poco più di 27 chili e i medici le diagnosticarono una grave malnutrizione alimentandola con un sondino per giorni prima di attuare un piano alimentare specifico. Il caso venne segnalato alle autorità competenti e ha portato a un processo che nei giorni scorsi si è concluso con la condanna di padre e madre.

Nonostante la ragazza abbia anche scritto una lettera ai giudici addossandosi tutte le colpe, il Tribunale ha condannato il padre a sei anni e sei mesi di carcere mentre la madre è stata condannata a cinque anni. "Questo non è un caso di una bambina malnutrita. Avete isolato vostra figlia, le avete impedito di crescere, le avete impedito di svilupparsi nel modo in cui aveva diritto. L’avete tenuta bambina ben oltre l'età dell’infanzia" ha dichiarato il giudice.

Gli stessi testimoni ascoltati in aula hanno detto che i suoi genitori la trattavano come se fosse una bambina. La portavano in bagno, le pulivano il sederino, le soffiavano il naso e le spazzolavano i capelli mentre guardava cartoni animati adatti ai bambini piccoli.

Nella sua sentenza, la giudice Linda Black ha affermato che era chiaro che i genitori della bambina la amavano, ma non avevano adempiuto ai loro doveri. Secondo quanto ricostruito, finora, la giovane era stata istruita in casa dalla madre, che smise di lavorare quando nacque per prendersi cura di lei. Trascorreva la maggior parte del tempo a casa e l’unico momento sociale erano le lezioni di danza classica.

I genitori hanno sostenuto di averla solo assecondata anche sul cibo e di non averle vietato nulla. Hanno spiegato che all'età di 8 anni era diventata vegana e quindi consumava pochissimi alimenti. Il giudice però si è rifiutato di credere che la coppia non si fosse resa conto che la figlia non stava bene visti anche gli avvertimenti di altri.

"Sembra che tutti quelli che hanno avuto l'opportunità di interagire con lei abbiano capito che era gravemente malnutrita, tranne le due persone che hanno dichiarato di amarla” ha spiegato il giudice, rivelando che il padre aveva falsificato il suo certificato di nascita per farla sembrare più giovane di due anni.

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