Carla Bruni operaia, ma è solo una statua. L’opposizione: “Inappropriata e grottesca”
Un piccolo caso a meno di tre mesi dalle elezioni: Carla Bruni sarà un’operaia italiana. Non si tratta di un film o di un videoclip, bensì di una statua in bronzo ideata dal sindaco di Nogent-sur Marne, un comune dell’Ile-de-France, per la premiere dame francese. Le insolite vesti con cui sarà possibile vedere l’ex modella rappresentano un omaggio alle plumassieres, ovvero le tante donne che lavoravano le piume nella cittadina di Nogent-sur Marne. L’opposizione ha parlato di un’operazione “grottesca” e “inscenata a fini promozionali”, viste le elezioni del prossimo 22 aprile. Il sindaco, Jacque Martin, ha difeso l’opera: con la statua in bronzo di Carlà operaia si vuole solo rendere omaggio alle tante immigrate italiane che lavoravano in Francia in qualità di plumassières.
Una statua di Carla Bruni in bronzo – Tra le tante polemiche sorte per il progetto, è da citare anche il dibattito sul costo dell'opera, che si aggira intorno agli 80mila euro, cifra finanziata, in parte, dai contribuenti locali. William Goeb del partito socialista ha definito il progetto “inappropriato e grottesco”, non solo perché rischia di diventare una forma di campagna elettorale anticipata, ma anche per ciò che intende rappresentare: “E’ triste per le donne che facevano questo mestiere, visto che Carla Bruni ha visto molte più piume di struzzo sulle passerelle che in fabbrica”. Nessun commento dalla diretta interessata, ma fonti vicine all’Eliseo parlano di un certo imbarazzo da parte della Bruni: la moglie del presidente Sarkozy avrebbe posato con gioia per la scultrice Elisabeth Cibot, ma non sapeva nulla del progetto ideato dal sindaco di Nogent-sur Marne.