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Capodanno in piazza e senza mascherina: in Australia e Nuova Zelanda il 2021 è già cominciato

In Nuova Zelanda il 2021 è già cominciato: nel paese dichiarato Covid free da un paio di mesi sono scoppiati festeggiamenti in strada con assembramenti senza mascherina e fuochi d’artificio. Anche in Australia è già scoccata la mezzanotte, ma le celebrazioni sono sotto tono per via delle misure anti Covid, così come nel resto del mondo. Ma le restrizioni maggiori sono imposte in Europa.
A cura di Ida Artiaco
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Capodanno a Auckland (Getty).
Capodanno a Auckland (Getty).

Mentre l'Italia si prepara a festeggiare il Capodanno in zona rossa, per via delle restrizioni anti Covid, altrove nel mondo la mezzanotte è già scoccata e il 2021 è già cominciato. Celebrazioni, seppur sotto tono a causa della pandemia di Coronavirus, sono in corso in Nuova Zelanda, dove centinaia di persone si sono riversate in strada ad Auckland a partire dal mezzogiorno ora italiana per guardare lo spettacolo di fuochi d'artificio e un concerto di musica dal vivo. Il tutto rigorosamente senza mascherina. Nel Paese, infatti, dichiarato Covid free per la seconda volta a metà ottobre, le restrizioni anti contagio sono praticamente inesistenti. Per questo i cittadini hanno potuto festeggiare senza rigidi divieti.

Festeggiamenti ad Auckland.
Festeggiamenti ad Auckland.

Anche in Australia il 2021 è già cominciato: numerosi curiosi hanno potuto assistere al tradizionale spettacolo di fuochi d'artificio sull'Harbour Bridge a Sydney, che però questa volta è stato riservato solo agli abitanti della zona e ai loro ospiti (in numero massimo di 10 per ogni famiglia e muniti di un pass per accedere all'area designata). Per l'evento, che attira milioni di persone da tutto il mondo, i funzionari locali hanno vietato alle persone di riunirsi vicino al ponte per guardare lo spettacolo. Fuochi d'artificio cancellati invece a Melborune, seconda città più popolosa dell'Australia, una decisione che il sindaco Sally Capp ha definito "molto difficile da prendere". A Perth, invece, che non ha registrato una trasmissione comunitaria del virus da aprile, ha celebrato il nuovo anno con una grande folla presente per due spettacoli pirotecnici.

Capodanno a Sydney.
Capodanno a Sydney.

Tuttavia, nel resto del mondo sarà un Capodanno sottotono, con la maggior parte delle feste cancellate per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus. Dalla Francia alla Lettonia al Brasile, la polizia e il personale militare vengono schierati per far rispettare il coprifuoco notturno e i divieti su grandi raduni. Festeggiamenti in basso profilo anche in Cina, mentre il Giappone ha addirittura annullato il consueto saluto dei membri della famiglia imperiale ai cittadini. L'India ha imposto coprifuoco nelle maggiori città per evitare assembramenti notturni. Le restrizioni più rigide sono state imposte però in Europa ancora alle prese con la seconda ondata della pandemia, con Regno Unito, Olanda e Germania che trascorreranno in lockdown la mezzanotte.

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