Covid Germania, Merkel cambia restrizioni di Pasqua: “Errore mio, chiederò scusa al Paese”
“È stato un errore e gli errori vanno corretti in tempo” così Angela Merkel ha annunciato un passo indietro modificando il lockdown per Pasqua in Germania, appena annunciato ieri. "È stato un errore ma è ancora possibile correggerlo” avrebbe dichiarato la cancelliera ai governatori di vari lander in una riunione straordinaria che lei stessa ha convocato questa mattina d’urgenza dopo il caos sulle misure restrittive anti covid per l’emergenza covid delle scorse ore. "Chiederò scusa al Paese", avrebbe anche aggiunto la cancelliera, secondo quanto raccontano i media locali come Bild e Spiegel.
Merkel: "Chiedo scusa ma la lotta al covid è fatta di errori"
"L'idea di un cosiddetto lockdown a Pasqua è stata un errore: avevo buone ragioni, ma non era possibile attuarla in modo corretto, visto il poco tempo a disposizione. L'errore è mio soltanto" ha detto poi la cancelliera in conferenza stampa a Berlino, annunciando che il governo tedesco farà marcia indietro sulle restrizioni rafforzate anti-Covid per la settimana di Pasqua. "Chiedo scusa al popolo tedesco, spero che i tedeschi mi possano perdonare" ha aggiunto. Merkel poi ha chiesto scusa anche al Bundestag raccogliendo gli applausi dall'aula del Parlamento tedesco. "Sono profondamente convinta che batteremo il virus", ha poi aggiunto, proseguendo: "La strada è in salita, costellata di contraccolpi ed errori ma alla fine la partita sarà vinta".
La decisione di modificare il lockdown rigido in Germania da parte di Merkel è arrivato dopo le pesantissime critiche giunte da più parti nelle ultime 24 ore. La cancellazione riguarda però solo quello che era staro definito il “Riposo di Pasqua”, cioè le misure più stringenti per le festività, ma non le altre misure del lockdown che saranno in vigore fino ad aprile. Le nuove misure per l'emergenza coronavirus erano state annunciate appena ieri dopo un lunghissimo vertice finito a tarda notte. Il lockdown prevedeva la chiusura totale dall’1 al 5 aprile, compresi supermercati ed alimentari che sarebbero potuto rimanere aperti solo il sabato di Pasqua.
Le critiche al Lockdown covid in Germania
Misure anti covi che per molti avrebbero creato caos e affollamento, l’esatto opposto di quello che si voleva creare vietando ad esempio la riunione di più di cinque persone o le cerimonie religiose. “La situazione è grave. Il numero di casi sta aumentando in modo esponenziale e i posti in terapia intensiva si stanno riempiendo di nuovo”, aveva spiegato la cancelliera. Parole che sembravano aver convinto i governatori dei vari stati tedeschi fino al passo indietro di oggi. A pesare sulla decisione la difficoltà anche giuridica di inquadrare questi giorni di stop in cui la vita in Germania sarebbe stata interrotta quasi completamente dal giovedì santo compresi aziende e uffici.