Cane muore di caldo in aereo, i padroni: “Ci hanno obbligato a tenerlo nel trasportino, l’hanno ucciso”
Sarebbe stato un colpo di calore ad uccidere Frank, un bulldog francese di 4 anni, che stava viaggiando con i suoi proprietari su un volo dell'Alaska Airlines. "Ci hanno detto che non potevamo toglierlo dal suo trasportino", le parole di Angie e Gary Englegau. La coppia era diretta dalle Hawaii a Portland, nello Stato dell'Oregon, quando lo scorso 30 giugno è avvenuta la tragedia.
La famiglia stava viaggiando con la sorella di Frank, Charlie, e l'altro cane, Fawn. La coppia sostiene che che quando sono arrivati all'aeroporto internazionale di Honolulu c'erano "poche possibilità" che i cani fossero rimossi dalle loro gabbiette a causa della politica interna del vettore. Mentre erano in attesa al gate hanno notato che Frank aveva cominciato ad ansimare. Alla richiesta di farlo uscire dal trasportino, lo staff aeroportuale ha risposto di ‘no'. Una volta a bordo del volo, la stessa richiesta è stata nuovamente respinta.
Gli Englegau avrebbero chiesto in almeno tre occasioni dei cubetti di ghiaccio nel disperato tentativo di rinfrescare il loro cane. Ma quando il ghiaccio è arrivato, Frank era già morto. "Quando stavo cercando di tirarlo fuori, ho provato a scuoterlo. Non si muoveva", ha detto Gary all'emittente KGW. "L'ho tirato fuori dal trasportino e aveva gli occhi aperti. La sua lingua pendeva un po' e non si muoveva né respirava. Questo è tutto".
La coppia, sotto choc, è stata quindi costretta a trasportare il corpo inerte del loro cane per le restanti cinque ore e mezza di volo.
Alaska Airlines richiede che gli animali domestici siano tenuti nei trasportini nelle navette, nel decollo e nell'atterraggio. Ma la coppia dice che questa politica ha portato alla morte di Frank. "La verità è che è stato assassinato! È stato assassinato dall'aeroporto internazionale di Honolulu e dall'Alaska Airlines", le parole, furiose, di Angie. "Le Hawaii non sono adatte ai cani. Non è consentito farli uscire dal trasportino in aeroporto, tranne che nell'area di soccorso degli animali domestici", aggiunge.
"Prendiamo seriamente la cura degli animali domestici che volano con noi e siamo rattristati dalla notizia della perdita dell'animale domestico di questo ospite", ha detto un portavoce dell'Alaska Airlines. "I nostri membri dell'equipaggio hanno seguito le procedure relative agli animali domestici a bordo dell'aereo e si sono presi particolare cura degli ospiti per tutta la durata del volo", ha aggiunto.