Canarie, intercettata nelle acque di Lanzarote una nave con 4.000 kg di cocaina: scatta sequestro
Maxi operazione antidroga nell'isola di Lanzarote, nell'arcipelago delle Canarie, in Spagna: una nave con un carico di circa 4.000 chilogrammi di cocaina a bordo, secondo le prime stime, è stata intercettata dalle autorità a circa 130 miglia (circa 240 chilometri) a nordest dell'isola nell'Oceano Atlantico: lo riportano le principali agenzie di stampa spagnole, citando un comunicato delle autorità.
Nel corso dell'operazione, dieci persone sono finite in manette: si tratta del capitano dell'imbarcazione e di diversi marinai dell'equipaggio. Sette degli arrestati sono di nazionalità turca, due dell'Azerbaigian e uno olandese. L'imbarcazione intercettata è un cargo denominato "Ras", battente bandiera della Tanzania. All'operazione hanno partecipato le autorità spagnole e francesi, tra cui l'equipaggio della motovedetta iberica "Petrel" e quello della motovedetta doganale transalpina "DPF-3", nella cosiddetta operazione "Pascal-Lino 2024".
Intanto, sempre ieri in Spagna, tre persone, di cui una di nazionalità italiana e due cittadini colombiani, sono state arrestate dalla guardia civile all'aeroporto Adolfo Suarez-Madrid Barajas con l'accusa di aver introdotto nel Paese circa 200 chili di cocaina in 5 bagagli su voli provenienti dalla Repubblica Dominicana e dalla Colombia.
Il sequestro è stato eseguito dagli agenti dell'Unità Fiscale e di Frontiera dell'aeroporto madrileno durante i controlli di routine per la lotta al contrabbando, in un'operazione a cui ha partecipato la squadra specializzata nell'Identificazione di condotte anomale e di reazione operativa (Icaro), impegnata nelle sale di ritiro dei bagagli per individuare azioni sospette.