Canada, il terrorista ucciso aveva già preparato un video in cui annunciava il martirio
È stata una corsa contro il tempo da parte delle forze dell'ordine canadesi per fermare Aaron Driver, il 25enne sospetto terrorista ucciso dalla polizia nelle scorse ore a Strahroy, una cittadina a circa 225 chilometri a sudovest di Toronto. A rivelarlo è il commissario della polizia canadese Mike Cabana sottolineando che la vicenda si sarebbe conclusa in maniera molto più tragica nel caso gli agenti non fossero intervenuti in tempo per fermare l'uomo. Secondo le informazioni raccolte dagli investigatori, infatti, il 25enne era già pronto a compiere un attentato kamikaze con un'autobomba, facendosi esplodere in un'area pubblica di un'affollata città canadese .
A questo scopo, secondo la polizia, il 25enne aveva già preparato un videomessaggio in cui annunciava il martirio e che sarebbe stato diffuso dopo l'attentato. Il video, diffuso online attraverso canali estremisti, sarebbe stato intercettato dall'Fbi statunitense e passato alle forze dell'ordine canadesi permettendo poi di individuare Aaron Driver. Nel filmato si vede un uomo con un passamontagna nero che cita una frase del Corano e fa riferimento a crimini contro i musulmani e si impegna a un imminente attacco contro una città canadese.
La polizia ha spiegato che l'attacco era previsto entro le successive 72 ore, ma non ha voluto rivelare quale fosse la città nel mirino del 25enne musulmano convertito né se ci siano eventuali complici. Gli inquirenti però hanno rivelato che quando è stato ucciso l'uomo aveva con sé un ordigno esplosivo che avrebbe cercato di far detonare mentre si trovava sul sedile posteriore di un taxi.