Canada: balena morta su un’isola. E’ piena di metano e rischia di esplodere
Trout River è una cittadina dell'Isola di Terranova, in Canada. Ci vivono 600 persone, ma da qualche giorno è finita al centro delle attenzioni dei media di mezzo mondo. Sulla riva, infatti, è arrivata la mastodontica carcassa di una balena blu morta in mare ma spinta dalle onde fino alla terra ferma. Il problema è di non poco conto: la rimozione del corpo, infatti, è un'operazione assai complessa. La balena è lunga 25 metri, pesa svariate tonnellate e con il passare dei giorni si sta gonfiando sempre di più. Secondo gli esperti si tratta di un fenomeno pericoloso: il corpo, infatti, è gonfio di gas metano, emette un odore nauseabondo e potrebbe esplodere da un momento all'altro. Proprio così: i 600 cittadini di Trout River sono in pericolo e non hanno neppure le risorse necessarie per trasportare la carcassa altrove. Le autorità locali non riescono a trovare un accordo sulle modalità di smaltimento del corpo: alcuni ritengono che – trainato da una barca – il cadavere possa essere trasportato in mare aperto. Altri, invece, sostengono che possa rappresentare un pericolo non indifferente per le navi in transito.
Sta di fatto che i giorni passano e la soluzione all'enigma sembra non trovarsi. Nel frattempo la balena sembra essersi gonfiata due volte e mezzo le sue dimensioni normali. La città, nel frattempo, ha visto incrementare esponenzialmente il numero dei turisti, che partono dal continente e vanno a fotografare la grande carcassa.