Canada, avviate le operazioni di recupero dei 39 minatori intrappolati 1.200 metri sotto terra
Sono intrappolati a oltre mille metri sotto terra i 39 minatori che erano al lavoro presso la mina Totten Mine in Canada. Da ieri sono iniziate le operazioni di recupero dei lavoratori della società mineraria Vale che ha fatto sapere che nessuna delle 39 persone intrappolate è ferita. Una squadra di salvataggio ha già raggiunto il gruppo che si trovava in diversi ripari situati tra i 900 e 1.200 metri di profondità ma le operazioni per portare i minatori in superficie saranno ancora molto lunghe.
Stando a quanto riportato dalla compagnia proprietaria della mina, che è situata a ovest di Subdury, in Ontario, i minatori sono rimasti intrappolati sotto terra a causa di un problema meccanico che ha bloccato l'entrata. "Ci aspettiamo che tutti raggiungano la superficie entro stasera – ha spiegato la società Vale – usciranno tramite un sistema secondario di scale di uscita, con il sostegno della squadra di salvataggio della miniera". L'incidente è avvenuto domenica pomeriggio quando un secchio che veniva inviato sotto terra si è staccato, bloccando l'entrata e per questo l'unica via di uscita è inutilizzabile. Lo United Steelworkers, sindacato che rappresenta 30 dei 39 minatori intrappolati, si dice cautamente ottimista che tutti verranno evacuati in sicurezza.
Sulla vicenda è intervenuto anche il premier dell'Ontario, Doug Ford che ha fatto sapere che i suoi pensieri sono con i minatori. "Capiamo che per questo salvataggio ci vorrà un po' di tempo e siamo molto sollevati dal sentire che i minatori sono attualmente illesi", ha scritto su Twitter. Kalem McSween, portavoce del ministero provinciale del Lavoro, ha fatto sapere via e-mail che un team ispettivo indagherà sulle cause dell'incidente quando le operazioni di saranno concluse. La miniera Totten Mine ha aperto nel 2014 a Worthington, in Ontario, ed è la prima aperta nella zona da 40 anni: produce rame, nichel e metalli preziosi e vi lavorano circa 200 persone.