Camerun, tre kamikaze si fanne esplodere in un mercato: almeno 29 morti
E di almeno 29 morti e decine di feriti il bilancio di una serie di attentati effettuati in un mercato nella città di Bado, nel nord del Camerun. Gli attacchi coordinati sono stati portati vicino al confine con la Nigeria, stando a quanto rivelato ad Al Jazeera da una fonte della polizia. Stando a quanto si è appreso la prima esplosione si è verificata lungo un'importante via di collegamento con il centro della città mentre le altre due all'ingresso e nel cuore di un mercato frequentato da centinaia di persone.
Un alto ufficiale dell'esercito camerunense – il generale Jacob Kodji – ha confermato la presenza di almeno 65 feriti, alcuni dei quali molto gravi, e comunicato che l'attacco è stato pianificato da Boko Haram, organizzazione islamica radicale attiva soprattutto in Nigeria, dove negli ultimi sei anni sono state uccise migliaia di persone soprattutto in seguito ad attentati terroristici in mercati e luoghi molto affollati. Da alcuni mesi le incursioni dei miliziani si sono spinte fino al Camerun, che da parte sua ha intensificato le operazioni di sicurezza scovando molti terroristi e assicurandoli alla giustizia. In altri casi, invece, i miliziani sono stati uccisi durante conflitti a fuoco: il governo del Camerun lo scorso dicembre ha affermato di aver assassinato 900 terroristi.
L'attentato odierno è il secondo dall'inizio dell'anno in Camerun: lo scorso 13 gennaio infatti un kamikaze s era fatto esplodere nei pressi di una moschea a Bodo provocando 12 vittime. Il confine nigeriano – e l'area del paese controllata da Boko Haram – distano solo poche decine di chilometri: è molto probabile dunque che è da lì che i miliziani sono partiti per compiere gli attentati.