California, Park Fire ha distrutto 140mila ettari di bosco: incendio causato da auto gettata in un fosso
Un'auto in fiamme gettata deliberatamente in una scarpata a nord di San Francisco, nel cuore di un'area circondata da parchi e riserve naturali, ha causato uno degli incendi più gravi nella storia della California. Ne sono convinte le autorità statali che stanno indagando sul rogo divampato la scorsa settimana che ha distrutto migliaia e migliaia di alberi, con un fronte di fuoco che in meno di sei giorni ha già divorato oltre 140 mila ettari di terreno, un bilancio che fa del cosiddetto "Park Fire" il più grande incendio dal 2020 e il settimo in assoluto nello stato della costa ovest degli Stati Uniti.
Al momento solo il dodici per cento del fronte di fuoco è sotto controllo mentre prosegue giorno e notte il lavoro di più di quattromila vigili del fuoco, supportati di decine di elicotteri e aerei che fanno scorte d'acqua da scaricare nelle zone colpite. L'area coinvolta è vasta come metà dello Stato di Rhode Island ed è quasi dodici volte più grande della contea di San Francisco e leggermente più ampia di Los Angeles. Quattro contee – Butte, Plumas, Shasta e Tehama – sono in piena emergenza. Più di un centinaio le strutture distrutte, mentre altre quattromila sono a rischio. Migliaia di persone hanno dovuto lasciare la propria abitazione. Al momento non ci sono vittime o feriti, ma l'emergenza, secondo quanto hanno dichiarato i ricercatori dell'Università della California, potrebbe durare settimane, se non mesi.
La situazione è dunque drammatica. Daniel Swain, climatologo esperto di eventi estremi, intervistato dal quotidiano francese Le Monde ha parlato di "una nube di fuoco che ruota a velocità paragonabile a quella di un piccolo tornado". Lo scienziato ha aggiunto che non c'era "quasi nessuna possibilità" che l'incendio possa essere contenuto in un prossimo futuro. Swain ha detto inoltre di essere certo che Park Fire sarebbe diventato tra i primi cinque incendi più grandi della California, e che potrebbe addirittura essere il più grande della storia se le condizioni meteo, con l'arrivo delle piogge, non contribuiranno a spegnere le fiamme.