California in ginocchio per il caldo record: stop alla ricarica di auto elettriche
Il caldo torrido rischia di fermare i veicoli elettrici in California. Lo ha espressamente richiesto il California Independent System Operator (Ciso), un'ente no-profit che gestisce l'80% della rete elettrica stradale dello stato. Da giorni gli esperti del Ciso mettono in guardia sul rischio di un possibile collasso energetico nel weekend del Labor Day. In un comunicato stampa dello scorso martedì 30 agosto, il Ciso ha esortato i cittadini californiani a ridurre il consumo di energia elettrica durante le ore più calde, dalle 16.00 alle 21.00 di sera, almeno fino alla giornata di giovedì prossimo. In particolare, nel comunicato si raccomanda di utilizzare il meno possibile i grandi elettrodomestici (climatizzatori in primis, fino a un massimo di circa 25°) e le stazioni di ricarica auto elettriche per non sovraccaricare il sistema.
Ironia della sorte, la nota è arrivata a pochi giorni di distanza dalla messa al bando ufficiale della produzione di auto a gasolio entro il 2035: entro quell'anno, secondo l'ultima legge approvata il 26 agosto scorso dallo stato, per le strade della California dovranno circolare soltanto auto elettriche. Si tratta di una svolta storica verso la transizione ecologica, considerando che lo stato è attualmente il maggior produttore di automobili degli Stati Uniti, con circa 14 milioni di nuovi modelli registrati ogni anno. Ad oggi, circa un milione di persone possiede almeno un auto elettrica nello stato.
Pioggia di critiche dai Repubblicani
Il paradosso è subito diventato oggetto di critiche da parte degli oppositori al progetto ecologico californiano. Tra questi c'è la "frusta repubblicana", Steve Scalise, membro alla Camera dei Rappresentanti americana per lo stato della Louisiana, che twitta: "La California ora sta dicendo alle persone di ‘evitare di usare grandi elettrodomestici e caricare veicoli elettrici' dalle 16:00 alle 21:00. Questo dallo stesso stato che costringerà tutti ad acquistare auto elettriche entro il 2035. Ecco come appare il controllo democratico – e lo vogliono a livello nazionale. Che scherzo".
Da parte dello stesso schieramento politico, Austin Scott, rappresentante della Georgia, ha dichiarato sempre siu Twitter: "Questa è la realtà della leadership democratica arretrata. La loro infrastruttura di ‘energia verde' non può nemmeno supportare i loro costosi veicoli elettrici". Anche Vince Fong, membro dell'Assemblea generale della California, ha puntato il dito contro le politiche energetiche avallate dal governatore statale Gavin Newsom: "La California si trova in una crisi energetica e sta lottando per mantenere le luci accese" – ha twittato il repubblicano – una crisi aggravata dal tentativo del Governatore di interrompere la produzione di petrolio e gas essenziale, nel momento in cui abbiamo più bisogno di energia affidabile e conveniente".
Incendi e caldo record in California
La California è messa in ginocchio dal caldo record che sta imperversando in tutta la costa est degli Stati Uniti: oltre 40 milioni di persone sono in stato di allerta in sette diversi stati occidentali, in vista del fine settimana del Labor Day, comprese città densamente popolate come San Francisco e Los Angeles."Questa sarà l'ondata di calore più lunga e più intensa registrata finora quest'anno", ha detto alla CNN, Alexis Clouse, del National Weather Service di San Francisco. Si prevede che il Labor Day sarà il giorno più caldo di quest'ultima ondata, con picchi di temperatura attesi fino a 44° gradi a Los Angeles. Non troppo distante dalla città, lungo un tratto autostradale che collega la capitale mondiale dell'industria cinematografica a Sa Francisco, è scoppiato un incendio boschivo che ha divorato in fretta oltre 2100 ettari di terreno.