California: effettuate sterilizzazioni forzate su 150 detenute
Nel corso degli ultimi anni in due carceri femminile in California le autorità hanno disposto almeno 150 sterilizzazioni forzate permanenti in donne in stato di gravidanza. E' quanto emerge da un rapporto del Center for Investigative Reporting, che rivela come non sia stata eseguita neppure la procedura ordinaria. La sterilizzazione forzata ha una lunga storia negli Usa ed è vietata dalla legge dal 1979: tuttavia in taluni casi è ancora possibile effettuarla, seguendo però un complesso iter burocratico ed ottenendo il via libera da parte dello stato federale. Nessuna di queste autorizzazioni è stata richiesta nei confronti delle detenute, che hanno raccontato come siano state letteralmente obbligate. Secondo il dossier del Cir, alcuni medici avrebbero agito nei confronti di detenuti presunti recidivi, bypassando la procedura di revisione e giustificando gli interventi chirurgici come "emergenze sanitarie". Anche il costo degli interventi, di 147.460 dollari, è stato ampiamente giustificato da uno dei dottori, che ha detto: "In un periodo di 10 anni non si tratta di una cifra esagerata, ed è inferiore a quanto si spenderebbe per mantenere bambini indesiderati". Non tutte le detenute hanno condannato la pratica, ma dal dossier è emerso come, comunque, nessuna di loro sia stata informata veramente su quello che stavano subendo. A nessuna, inoltre, è stata prospettata una pratica alternativa, come ad esempio una spirale rimovibile