Calcolo renale le provoca una sepsi, le amputano tutti e quattro gli arti: “Sono un miracolo medico”
Lei si definisce frutto di "miracolo medico", perché lo scorso anno a causa di uno shock settico ha rischiato di morire, ma una lunga serie di operazioni chirurgiche le hanno salvato la vita. E così oggi, nonostante abbia subito l'amputazione di tutti e quattro gli arti, Sadie Kemp, 35 anni, originaria del Cambridgeshire, ha voluto raccontare la sua storia e ringraziare i medici che le hanno permesso di poter trascorrere ancora del tempo con i suoi due figli che sono stati, in questi mesi così difficili, il motivo per andare avanti.
Tutto è iniziato a dicembre dello scorso anno quando, era il giorno di Natale, Sadie si reca in pronto soccorso a causa di un forte mal di schiena. Gli esami medici hanno subito evidenziato un calcolo renale. La situazione però non sembrava critica e così la donna è stata rimandata a casa. Purtroppo però il giorno dopo le sue condizioni sono peggiorate, da qui la nuova corsa in ospedale a Peterborough dove i medici le hanno riscontrato uno shock settico causato da un calcolo renale che le aveva provocato una necrosi della pelle delle braccia e delle gambe.
Entrata in coma, Sadie si è risvegliata dopo due settimane ricevendo la notizia della sepsi e della necessità di amputare tutti e quattro gli arti: e così nell'ultimo anno la 35enne ha subito prima l'amputazione delle dieci dita delle mani e poi le gambe, sotto il ginocchio. Sopravvissuta a questo lungo calvario, Sadie ha trascorso 103 notti all'ospedale di Peterborough City prima di tornare lo scorso aprile a casa in attesa delle successive operazioni: a darle conforto i suoi due figli, Kenzie, 17 anni, e Hendrix, due. Il 18 agosto 2022, Sadie ha subito la doppia amputazione delle gambe in un ospedale di Londra.
Nei giorni scorsi ha ricevuto la notizia che attendeva da settimane: potrà utilizzare delle protesi alle gambe, ma sarà un percorso lungo e difficile. Ripensando all'ultimo anno, in una delle tante interviste rilasciate in questi mesi, Sadie ha spiegato: “In un certo senso non credo ancora che sia successo a me. Non so se sono io che non lo accetto e vado avanti o se realizzerò tra un anno o pochi mesi quello che mi è effettivamente successo – le sue parole – ma voglio andare avanti e l'unico motivo sono i miei figli”.