Cadono nel fiume infestato dai coccodrilli, marito lascia mano della moglie e la salva: lui divorato
"Ci stavamo godendo una normale giornata di vacanza e tutto è cambiato in 30 secondi. Mi ha salvato, il suo ultimo gesto è stato quello di non trascinarmi con sé". Jane Carey era in vacanza col marito Dave Hogbin a Cooktown, nel Queensland, in Australia, quando il 40enne di Newcastle è caduto in fiume. La donna è scivolata con lui, ma il marito ha lasciato andare il suo braccio e così le ha salvato la vita, secondo news.com.au. Un istante dopo l'uomo è stato afferrato da un coccodrillo di 5 metri.
Jane ha detto al giornale locale che Dave "non stava facendo nulla di sbagliato" e che l'intero episodio è durato solo "30 secondi". "Le cose possono cambiare così rapidamente in un istante… " ha aggiunto.
I fatti sono avvenuti la scorsa settimana nei pressi di Annan River Bridge. E dopo giorni di ricerca, gli ufficiali della fauna selvatica hanno rinvenuto dei resti umani all'interno di un coccodrillo "con un segno distintivo". Nello specifico, "una cicatrice bianca sul muso", ha detto ai giornalisti Daniel Guymer del Dipartimento per l'ambiente, la Scienza e l'Innovazione.
La polizia del Queensland ha poi confermato che è in corso un processo di identificazione formale e che sarebbe stato redatto un rapporto per il medico legale, ma non paiono esserci dubbi sul fatto che si tratti di Hogbin. "Gli ufficiali della fauna selvatica hanno praticato l'eutanasia su un grande coccodrillo che si ritiene sia responsabile dell'attacco mortale sul fiume Annan", ha affermato il Dipartimento.
Fortunatamente al momento del dramma, i tre figli della coppia non erano presenti. "Sono contenta di essere ancora qui, perché avrebbe potuto essere un milione di volte peggio per tutti i soggetti coinvolti, non solo per i ragazzi", ha detto ancora la moglie. "Dave era semplicemente la persona più calma e rassicurante da avere in una crisi, ed era così amorevole, premuroso, ferocemente leale e protettivo, e intelligente" ha aggiunto.
C'è da dire che gli ufficiali hanno dichiarato di star indagando su alcuni filmati emersi dai social network in cui si vede un gruppo di persone che dà da mangiare a un coccodrillo nel fiume Annan. Lo stesso Guymer ha descritto il comportamento come “rischioso e sconsiderato”, oltre che “un reato”.