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Cade nello stagno mentre sta urinando: alligatore lo attacca e gli strappa via un braccio

Jordan Rivera, 23enne, era in fila per andare in bagno in un bar di Port Charlotte, in Florida, ma la fila era troppo lunga. Così ha deciso di liberarsi all’aria aperta. Era buio ed è caduto finendo nello stagno…
A cura di Biagio Chiariello
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Un alligatore ha aggredito un ragazzo a Port Charlotte, in Florida, strappandogli un braccio. Jordan Rivera, 23 anni, domenica mattina è caduto in uno stagno dietro il Banditos Bar, al largo di S. McCall Road, vicino all'orario di chiusura. È stato allora che il rettile lo ha azzannato. "Ho capito quello che è successo solo quando mi sono svegliato in ospedale…" ha detto il giovane a NBC2 dal suo letto d'ospedale in terapia intensiva al Gulf Coast Medical Center.

Nonostante la brutta avventura, Jordan non ha perso l'entusiasmo: "Non ho perso la vita, ho perso un braccio, non è la fine del mondo, sai…", ha detto. Lo stesso spirito è quello della madre: “La cosa migliore è che lui è ancora con noi. Sì, il braccio è andato, è molto traumatico. Ma lui è qui", ha detto la signora Teresa Lessa.

Jordan ha poi provato a ricostruire il drammatico momento dell'aggressione, per quanto faccia molta fatica. Ha detto di ricordare è che il Banditos bar era occupato e le file per il bagno erano lunghe. Per questo motivo ha deciso di farsi una passeggiata sul retro in prossimità dello stagno "per liberarsi".

"Così ho finito per camminare verso la pozza d'acqua, non mi rendevo conto di quanto fosse grande in quel momento, mentre stavo andando laggiù è successo qualcosa perché sono inciampato o il terreno sotto di me è semplicemente ceduto", ha detto. “Sono finito in acqua. E questa è letteralmente l'ultima cosa che ricordo".

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Quando ha riaperto gli occhi, era in ospedale. È allora che ha scoperto che l'alligatore gli aveva divorato il braccio. “È stata semplicemente la cosa più folle che mi sia mai capitato. Sembro quasi uscito da un film". Un film che avrebbe potuto avere un finale terribilmente tragico. Ma fortunatamente Jordan è ancora vivo per raccontarlo.

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