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Cadaveri di ragazze venduti per le nozze dopo la morte: cosa sono i ‘matrimoni fantasma’ in Cina

Nella Terra del Dragone esiste un’usanza millenaria e, seppur macabra, ancora molto diffusa nelle zone rurali. Quella degli yinhun, i ‘matrimoni tra fantasmi’. Corpi e ceneri di giovani donne vengono venduti e ‘dati in sposa’ con ragazzi e uomini, anch’essi morti, dalle rispettive famiglie per impedire che vengano sepolti soli. Ora però, dopo furti di cadaveri e omicidi, il governo sembra intenzionato a eliminarla.
A cura di Eleonora Panseri
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Un cimitero cinese - immagine di repertorio
Un cimitero cinese – immagine di repertorio

Una settimana fa in Cina una ragazza di 16 anni si è tolta la vita gettandosi dal nono piano di un edificio in costruzione nella contea di Guanxian, nello Shandong. I suoi resti sono poi stati venduti per 66mila yuan, circa 8.500 euro, dai suoi genitori adottivi alla famiglia di un altro giovane, anche lui morto, per poter celebrare uno yinhunovvero un matrimonio tra fantasmi.

Si tratta di un'usanza millenaria e, seppur macabra, ancora molto diffusa nella Terra del Dragone. Ora però, viste le diverse attività criminali che da essa sono nate, come furti di cadaveri e omicidi, il governo sembra davvero intenzionato a eliminarla. Dopo l'episodio avvenuto nel Guanxian, il segretario locale del Partito ha chiesto che la pratica venga presto interrotta, promettendo anche campagne di sensibilizzazione per arrivare alla sua totale eliminazione.

Come ricorda Repubblica, già due anni fa tre becchini vennero arrestati per aver rubato le ceneri di una ragazza e aver provato a venderle ad una famiglia che aveva appena perso un figlio sempre nella provincia dello Shandong. Nello stesso anno, nel Gansu, un uomo era stato condannato a morte per aver ucciso due ragazze e aver tentato di vendere i loro corpi. Con il primo è riuscito a guadagnare 35mila yuan e non ha fatto in tempo a smerciare il corpo della seconda.

Tre anni fa, invece, a Dezhou le ceneri di Fang, ragazza di 22 anni uccisa a bastonate dalla suocera per non essere riuscita a rimanere incinta, erano state vendute proprio dalla famiglia di lei. Se si torna indietro fino al 2015, nella provincia dello Shanxi, si trova la notizia di un gruppo di tombaroli che rubarono i resti di 14 donne per rivenderli.

Come funzionano gli yinhun

Secondo il popolo cinese, essere seppelliti da single non sia qualcosa di cui andare fieri, anche se il numero dei matrimoni nel Paese è in calo da anni e le politiche del passato, come quella del figlio unico e degli aborti selettivi, hanno creato uno squilibrio di genere molto forte nelle zone rurali. Con gli yinhun si tenta così di correre ai ripari, trovando una sposa a un figlio, anche se soltanto dopo il decesso, perché si ritiene sia di buon auspicio per le famiglie di entrambi.

Secondo quanto si legge in un saggio di Huang Jingchun, professore del College di Liberal Arts dell'università di Shanghai, questi riti risalirebbero ai tempi della dinastia Shang (1600-1046 a.C.). Il primo matrimonio tra fantasmi documentato nelle Cronache dei Tre Regni sarebbe quello di Cao Chong, il figlio morto 13enne del signore della guerra Cao Cao, fatto sposare e poi sepolto insieme alla figlia della famiglia Zhen. Oggi le celebrazioni avvengono o in casa o in un tempio alla presenza di pochi parenti.

Per Jingchun “le tradizioni confuciane impongono che un giovane non sposato e senza eredi non possa essere sepolto nella tomba ancestrale della famiglia, interrompendo così l'eredità dei beni. Attraverso un matrimonio fantasma, si ritiene che tali individui si sposino nell'aldilà, assicurando la continuazione del lignaggio familiare”. Il business negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale, passando da 30mila yuan a quasi 100mila in dieci anni.

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