Cacciatore ucciso da un cervo a cui aveva sparato e che credeva fosse morto
La sfida tra un cacciatore e un animale selvatico ha avuto, per una volta, un esito diverso dal solito. Thomas Alexander, un appassionato di caccia dell'Arkansas, è stato ucciso da un cervo al quale credeva di aver sparato a morte. E' accaduto a Yellville martedì sera, quando l'uomo è uscito per la sua abitudinaria battuta di caccia al cervo, disciplina in cui negli anni si era specializzato: Alexander si è appostato su un'altura e quando in lontananza ha scorto un grosso esemplare di cervo maschio ha preso la mira e premuto il grilletto del fucile, colpendolo. Quindi si è avvicinato all'animale per recuperarne il corpo, ma all'improvviso quello si è rialzato sulle quattro zampe e l'ha attaccato infliggendoli numerose ferite profonde con le lunghe corna.
Alexander ha cercato di difendersi come ha potuto, ma la sproporzione di forze era decisamente eccessiva e non è riuscito a evitare di essere infilzato. L'uomo, che stava cacciando da solo, è riuscito solo a telefonare alla sua famiglia poi si è accasciato a terra. Quando i soccorritori l'hanno raggiunto le sue condizioni erano ormai disperate ed è deceduto durante il trasporto all'ospedale. Secondo gli esperti sarebbero rarissimi i casi come quello che ha visto protagonista, suo malgrado, Thomas Alexander: solo un'altra volta, tre anni fa, un uomo venne ferito gravemente da un cervo ma riuscì a sopravvivere.