Caccia NATO intercettano 3 aerei militari russi sul mar Baltico: l’annuncio dell’Aeronautica tedesca
L'aeronautica tedesca ha fatto sapere questa mattina di aver intercettato tre aerei da ricognizione russi mentre sorvolavano il Mar Baltico. "Gli Eurofighters tedeschi e britannici sono stati allertati per identificare tre aerei militari", si legge in una nota.
"I due SU-27 Flanker e un IL-20 russi volavano nuovamente senza rispondere ai segnali nello spazio aereo internazionale sopra il mar Baltico", ha aggiunto l'Aeronautica tedesca nel messaggio pubblicato anche sul suo profilo Twitter, con tanto di foto.
I tre velivoli russi – due caccia SU-27 ed un Ilyushin Il-20 -, dunque, non stavano trasmettendo i segnali con il transponder e sono stati intercettati dagli Eurofighter dei due paesi.
Non è la prima volta che si verifica una situazione del genere. Solo due giorni fa un altro aereo da ricognizione russo Ilyushin 20 era in volo senza segnalazioni, ed è stato raggiunto da caccia decollati dalla base aerea di Laage, nel Land tedesco del Meclemburgo-Pomerania anteriore. Ancora prima piloti Raf e tedeschi avevano intercettato un aereo russo sopra il Golfo di Finlandia: identificato, il velivolo risultava dell'intelligence russa. L'aereo è stato scortato dagli Eurofighter di Londra e Berlino attraverso l'area di competenza, ed è stato poi seguito da caccia dell'aeronautica militare svedese.
Ma succede anche il contrario. Lo scorso marzo il ministero della Difesa russo aveva affermato che un suo caccia Su-35 aveva intercettato due bombardieri americani B-52 sul Mar Baltico, in volo vicino al confine russo: "Dopo aver allontanato gli aerei militari stranieri, il caccia russo è tornato al suo aeroporto di base", aveva precisato Mosca.
La notizia arriva dopo che il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, parlando nel corso di una conferenza stampa qualche ora fa al Palazzo di Vetro dell'Onu a New York, ha affermato che "nessuno ha bisogno della terza guerra mondiale, ma sembra che qualcuno sia pronto ad andare fino in fondo e tutti puntano subito il dito contro la Russia".
