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Caccia il figlio di casa perché deve fare sesso con la figlia: uccisi i neonati frutto della loro relazione

La storia dell’orrore arriva dalla Polonia dove Piotr Gierasik, 54 anni, e sua figlia Paulina, 20 anni, sono stati arrestati per l’omicidio di diversi bambini, nati dalla loro relazione incestuosa. Quando i due facevano sesso, il padre costringeva il figlio maschio ad uscire picchiandolo e riempiendolo di insulti.
A cura di Biagio Chiariello
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C'è un nuovo aggiornamento nel caso dell'arresto del padre e della figlia, polacchi, Piotr Gierasik, 54 anni, e Paulina, 20 anni, che hanno ucciso i bambini nati dalla loro relazione incestuosa Come riporta il Mirror, pare che l'uomo picchiasse suo figlio costringendolo a lasciare la casa quando voleva fare sesso con sua figlia. A riferirlo sono stati i loro vicini nel villaggio di Czerniki, nel nord del Paese.

Secondo l'accusa almeno due piccoli provenivano da una relazione tra padre e figlia. Quest'ultima afferma che fosse volontaria. La madre del terzo neonato, secondo le conclusioni degli investigatori, sarebbe di sua sorella, che a differenza dell'altra ragazza ha ammesso le violenze.

Tre corpicini sono stati scoperti in tombe poco profonde e avvolti in sacchetti di plastica nello squallido seminterrato della proprietà.

"Ci sono stati momenti in cui il ragazzo trascorreva diverse ore per strada. Volevo aiutarlo, ma avevo paura che se suo padre lo avesse scoperto e ci avrei litigato", ha detto al giornale Fakt un anonimo vicino. Ha aggiunto: "Continuava a litigare e a chiamarlo con nomi offensivi. Non volevo creargli altri problemi". Un altro vicino ha detto che Damian, che ora si trova in un centro di cura a causa di disabilità, le aveva detto: "Mio padre mi picchia, mi insulta e mi butta fuori di casa".

E proposito di Piotr e Paulina, un altro residente ha detto al quotidiano locale: "Vivevano come una coppia. Lei lo chiamava Piotr, per nome. Andavano in giro mano nella mano. Qualche mese fa, lui le ha rasato la testa in modo che gli altri ragazzi non la guardassero. Lo ammirava come se fosse Dio".

La polizia era intervenuta dopo una segnalazione dai servizi sociali. Durante la perquisizione  in casa gli agenti hanno sentito "un odore terrificante" proveniente dal seminterrato. Secondo l'accusa "non c'è dubbio che i bambini siano stati assassinati".

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