Bus si schianta e prende fuoco: morti almeno 22 studenti in Thailandia
Un autobus che trasportava decine di studenti e alcuni accompagnatori in gita nella capitale tailandese, Bangkok, si è schiantato ed ha preso fuoco uccidendo almeno 22 persone e ferendone molte altre. Il mezzo, che trasportava alunni della scuola Wat Khao Phraya nella provincia di Uthai Thani (circa 250 chilometri a nord di Bangkok), ha preso fuoco vicino al centro commerciale Zeer Rangsit in Vibhava di Rangsit Road intorno a mezzogiorno, secondo le autorità locali. Delle circa 40 persone a bordo, solo 19 sono riuscite a mettersi in salvo dal veicolo in fiamme. Gli altri passeggeri, soprattutto bambini, sono rimasti intrappolati all'interno.
Aperta un'inchiesta sulle cause della tragedia, anche se una prima ipotesi è che l'incidente abbia avuto origine dallo scoppio di uno pneumatico. da chiarire invece la posizione del conducente, che a quanto pare sarebbe riuscito a salvarsi per poi mettersi in fuga. Nel frattempo, la premier Paetongtarn Shinawatra, è stata vista in lacrime dopo aver appreso la notizia. "Come madre, vorrei esprimere le mie più sentite condoglianze alle famiglie dei feriti e dei deceduti", ha detto in un post sui social media su X, ordinando ai vice primi ministri competenti di visitare la scena dell'incidente e supervisionare le operazioni. Il governo si farà carico delle spese mediche e risarcirà le famiglie dei defunti. Tra quelli inviati c'erano Anutin Charnvirakul, vice primo ministro e ministro degli interni, e Suriya Jungrungreangkit, vice primo ministro e ministro dei trasporti. Sul posto è stata inviata anche Sabida Thaiseth, viceministro dell'Interno, originaria della provincia di Uthai Thani.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la Thailandia è stata più volte classificata come uno dei Paesi con i peggiori record al mondo in materia di sicurezza stradale: gli incidenti stradali provocano ogni anno circa 20.000 morti e 1 milione di feriti.