Burkina Faso: il presidente Compaoré si arrende, potere al colonnello Zida
Giorni di manifestazioni e violenti scontri, durante i quali sono morte almeno una trentina di persone, hanno portato in Burkina Faso alle dimissioni del presidente Blaise Compaoré, che era alla guida del Paese da 27 anni. E in seguito alle dimissioni dello storico presidente, il tenente colonnello Isaac Zida ha annunciato di aver preso l’incarico di guidare il Paese. Il numero due della guardia presidenziale rimarrà al potere in Burkina Faso nel periodo di “transizione” verso le elezioni che si terranno nel 2015. La situazione nel Paese resta comunque molto confusa: quando il presidente Compaoré ha deciso di arrendersi e ha dunque dato le sue dimissioni (accolte con entusiasmo dalla popolazione) era stato infatti il generale dell’esercito Honore Traore a essersi proclamato presidente pro tempore. Ma il suo annuncio è stato contestato dai manifestanti che lo considerano troppo vicino al vecchio presidente e ci sono stati nuovi scontri nel Paese.
Il discorso del colonnello Isaac Zida in Burkina Faso
Successivamente il colonnello Isaac Zida ha dunque dichiarato “nulla” l'autoproclamazione a presidente ad interim fatta poche ore prima dal capo di Stato maggiore dell'esercito Traoré. “Assumo d'ora in poi le responsabilità di capo transitorio e di capo dello Stato per assicurare la continuità dello Stato” e una “transizione democratica tranquilla”, ha affermato il colonnello Zida in un discorso televisivo. “Questo non è un golpe, ma un'insurrezione popolare”, ha detto ancora il nuovo capo, spiegando che la transizione pacifica alla democrazia sarà la più breve possibile e sarà guidata da un organo rappresentativo delle diverse sensibilità socio-politiche della nazione. Zida ha anche annunciato che il presidente Compaoré si trova “in un luogo sicuro” e la sua integrità “fisica e morale è assicurata”.