Brucia la California, almeno 9 morti e decine di dispersi: vip in fuga da Malibu
È stato definito come “l’incendio più devastante della storia della California”. Nove morti, decine di persone disperse. La situazione in California è ancora drammatica, dopo che le fiamme hanno avvolto alcune zone non lontano da Los Angeles dove, tra l’altro, è iniziata la fuga anche dei vip (tra cui Kim Kardashian) dalle ville di Malibù accerchiate dalla fiamme. All’appello mancano decine di persone e il numero delle vittime è di almeno 9 persone. In corso un’evacuazione di massa per migliaia di persone in alcune zone di Los Angeles. Nel rogo sono state distrutte circa 7mila abitazioni, secondo i dati provvisori.
I vigili del fuoco continuano le operazioni in California per spegnere gli incendi che hanno colpito lo stato e portato all’evacuazione di circa 250mila persone. Sono impegnati 3.200 pompieri per tentare di spegnere le fiamme. Tre sono rimasti feriti nelle operazioni. Si teme che i tempi, prima dello spegnimento dell’incendio, possano essere ancora molto lunghi. Le fiamme hanno bruciato finora più di 40mila ettari ed è stato contenuto solo al 20%, secondo i dati forniti dal dipartimento per le foreste e la prevenzione degli incendi della California. Secondo i vigili del fuoco serviranno circa tre settimane per contenere del tutto l’incendio.
Non si sa ancora quale sia la causa ufficiale del disastro, non comunicata dalle autorità fino a questo momento. In tutta la zona si registrano problemi alle linee elettriche. Situazione drammatica nella cittadina di Paradise (circa 27mila abitanti), a nord di Sacramento, andata distrutta. Il fumo avvolge anche la baia di San Francisco, con molte zone in cui l’area è irrespirabile. Al momento sono tre i fronti che avanzano, aiutati dai forti venti che rischiano di vanificare in parte il lavoro dei pompieri.