Brasile: rapina in fabbrica Samsung, bottino da 36 milioni di dollari
Incredibile rapina a San Paolo, in Brasile, dove un gruppo di malviventi per accaparrarsi oggetti tecnologici hanno pensato di assaltare direttamente la fabbrica dove vengono prodotti, uno stabilimento della Samsung alla periferia della città. L'assalto nel polo industriale di Campinas, alla periferia di San Paolo, è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì quando al lavoro vi era il turno di notte. Come in un film d'azione, i rapinatori hanno fatto irruzione in fabbrica armi in pugno e per diverso tempo hanno tenuto in ostaggio un folto gruppo di dipendenti che stava lavorando, circa un centinaio di persone. Mentre alcuni di loro tenevano sotto controllo i dipendenti, altri rapinatori hanno razziato tutto quello che hanno trovato sulla loro strada, tra smartphone, tablet e notebook caricati sui camion. Il bottino per i malviventi è stato consistente e di conseguenza il danno per l'azienda notevole visto che si parla di materiale per circa 36 milioni di dollari.
Il blitz e la rapina in fabbrica
Per portare via un bottino così consistente i rapinatori hanno utilizzato ben sette camion e tenuto sotto scacco l'intera fabbrica per oltre quattro ore. Per entrare all'interno i rapinatori, circa una dozzina di malviventi, ha preso in ostaggio i lavoratori che erano a bordo di una delle navette che accompagna i dipendenti all'interno del complesso industriale e con loro si sono recati fino ai depositi dove poche ore prima erano stati stoccati i prodotti hi-tech. Una volta entrato in fabbrica, il commando ha disarmato le guardie impedendo loro ogni comunicazione con l'esterno.
