Brasile: protesta dei professori, scontri a Rio e San Paolo

Dopo i disordini dei giorni scorsi, nuovi violenti scontri in Brasile durante la protesta dei professori in occasione della Giornata del Professore che ha visto migliaia di studenti, insegnanti e dipendenti pubblici sfilare per le strade. Come nelle precedenti occasioni anche questa volta a scatenare le violenze sono stati gruppi di Black Bloc che si sono intrufolati nelle manifestazioni in gran parte pacifiche degli insegnanti assaltando vetrine e scontrandosi con le forze dell'ordine. Gli scontri più violenti ci sono stati nelle città di Rio de Janeiro e di San Paolo. A Rio, dove in piazza secondo gli organizzatori erano scesi 10mila persone,  durante i tafferugli è stato anche assaltato e dato alle fiamme un autobus della polizia. Gli scontri in città in particolare si sono concentrati soprattutto nella zona del centro e nel quartiere di Gloria, nella Zona Sul di Rio.

Mezzi della polizia incendiati  – Disordini e scontri con le forze dell'ordine in assetto antisommossa ci sono stati anche a San Paolo, dove si svolgevano due manifestazioni parallele: una del Movimento dei lavoratori senzatetto e l'altra degli studenti dell'Università di San Paolo. Al termine della marcia pacifica infatti decine di Black Bloc hanno saccheggiato negozi e assaltato banche e la polizia ha risposto con gas lacrimogeni e cariche. Anche qui un'auto della polizia è stata incendiata mentre quattro poliziotti sono rimasti feriti. Sono una sessantina invece i manifestanti fermati dagli agenti.