Brasile: celebre pastore evangelico condannato per stupro

Un celebre pastore evangelico brasiliano, Marcos Pereira, è stato condannato giovedì da un tribunale di Rio de Janeiro a 15 anni di carcere per lo stupro di una donna nel 2006. L'uomo molto conosciuto nel Paese sudamericano per aver praticato negli anni '90 esorcismi collettivi di tossicodipendenti e detenuti, da oltre venti anni era a capo della chiesa evangelica "Assemblea di Dio degli ultimi giorni". L'uomo si trovava già in carcere in detenzione preventiva dall'inizio di maggio di quest'anno dopo essere stato arrestato dalla polizia. Secondo le forze dell'ordine infatti il ruolo di pastore evangelico non avrebbe impedito all'uomo di condurre una vita quasi parallela visto che è indagato anche per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, riciclaggio ed omicidio e la polizia sospetta possa aver violentato una ventina di fedeli della sua chiesa dal 1998. Nella sentenza di condanna emessa dal tribunale di Rio de Janeiro il giudice Ana Helena Mota Lima ha spiegato che "I testimoni ascoltati hanno sostenuto che l'imputato è una persona manipolatrice, fredda, che pensa solo a sé, che usa gli altri per soddisfare i propri istinti più elementari".