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Brasile, Bolsonaro allo sbando perde ministri: alla Cultura va un attore di telenovelas

Il quinto segretario di Stato alla Cultura nel Brasile è un attore di telenovelas. Mario Frias, famoso negli anni ’90 per avere interpretato uno dei protagonisti nella serie per teen ager Malhacao, sostituisce Regina Duarte, a sua volta attrice di telenovelas. Nelle ultime settimane il governo di Bolsonaro è stato indebolito da una serie di dimissioni di ministri, alcuni in contrasto col Presidente nella gestione del Coronavirus.
A cura di Susanna Picone
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Un altro attore diventa ministro di Bolsonaro. Si tratta di Mario Frias, quinto segretario di Stato alla Cultura nel Brasile. Mario Frias, 48 anni, è un attore di telenovelas diventato famoso negli anni '90 per avere interpretato uno dei protagonisti nella serie per teen ager Malhacao: prende il posto, dopo un mese, della dimissionaria Regina Duarte, a sua volta attrice di telenovelas e soprannominata "l'innamorata del Brasile". La precedente segretario di Stato era stata accusata dal presidente Bolsonaro di avere scelto nel suo staff esponenti della sinistra. Prima di lei, lo scorso gennaio, era andato via il direttore di teatro Roberto Alvim, che aveva parafrasato un discorso del gerarca nazista Goebbels. Nelle ultime settimane, il governo guidato da Bolsonaro è stato indebolito da una serie di dimissioni di ministri. Tra questi, probabilmente la più clamorosa delle uscite di scena, è stata quella del ministro della Giustizia Sergio Moro che ha accusato il presidente Bolsonaro di ingerenze nella gestione delle indagini della polizia, provocando l'avvio di un'inchiesta giudiziaria. L'ultimo a dimettersi due giorni fa è stato il ministro dell'Educazione Abraham Weintraub, considerato un fedelissimo del presidente: aveva attaccato duramente le istituzioni del Congresso e della Corte suprema.

Durante la pandemia via ben due ministri della Salute – Durante la pandemia di Coronavirus, che sta colpendo duramente il Paese sudamericano, sono andati via anche ben due ministri della Salute, in contrasto con Bolsonaro sulla gestione del Covid-19. Il Brasile, con i suoi 209 milioni di abitanti, è ad oggi il secondo Paese più colpito al mondo dal Coronavirus, con oltre un milione di casi che secondo tutte le stime sono ampiamente sottostimati per le difficoltà nell'osservare le misure di distanziamento sociale e la minimizzazione dell'epidemia da parte dello stesso Bolsonaro. Le vittime per il Covid-19 sono almeno 49.000.

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