Boy Scouts of America accusata di abusi sessuali: dovrà pagare 850 milioni di dollari
Boy Scouts of America, la più grande organizzazione di boy scout degli Stati Uniti, ha raggiunto un accordo da 850 milioni di dollari (circa 720 milioni di euro) con circa 60mila persone che avevano denunciato molestie sessuali nel passato. Una cifra che delinea il più importante accordo finanziario mai raggiunto negli USA in tema di patteggiamento su accuse di abusi sessuali, secondo gli avvocati citati dalla Bbc. La richiesta di risarcimento era stata inoltrata lo scorso novembre dopo che alcuni Stati americani avevano cambiato le loro leggi per consentire di fare denuncia anche alle vittime di violenze commesse decenni fa.
La storia degli abusi sessuali
Già l’anno scorso BSA aveva chiesto scusa per gli abusi, presentato istanza di fallimento e annunciato la creazione di un fondo (Victims Compensation Trust) per il risarcimento alle vittime. Il declino per l'associazione era cominciato 2012, con la pubblicazione dei cosiddetti ‘perversion files': 20mila pagine di documenti, svelati dal Los Angeles Times, raccolti dall’organizzazione a partire dagli anni Venti in cui tra le altre cose erano contenuti rapporti, testimonianze e lettere di genitori preoccupati, e si citavano i cosiddetti ‘volontari non qualificati', ovvero i capi scout che abusavano dei ragazzi. La maggior parte dei casi non era stata presentata alla polizia. Lo scorso anno Boy Scouts of America aveva chiesto l’amministrazione straordinaria – cioè l’istituto giuridico che permette a un'associazione in difficoltà economiche di continuare a operare temporaneamente sotto il controllo di un giudice – per cercare di gestire le tantissime richieste legali e preservare alcuni dei suoi asset economici.
Il declino dei Boy Scout USA
La storia della più grande associazione di boy scout rivela scandali sessuali già nel 1935: in alcuni documenti si parla di centinaia di “degenerati” che avevano servito come capi negli scout. Nei suoi oltre 100 anni di storia, Bsa ha arruolato circa ha arruolato circa 130 milioni di americani. Ora conta 2,2 milioni di membri, un numero in netto calo dal picco di 5 milioni negli anni Settanta. Come rivela il New York Times, i vari gruppi di scout negli USA hanno stimato di aver perso 1,7 milioni di membri dal 2019, con un calo delle iscrizioni ai Bsa di circa il 62% e il numero di giovani membri delle Girl Scouts degli USA in calo di quasi il 30%.