Bosnia, 3 morti in sparatoria in una scuola a Sanski Most: colpiti professori in riunione
Tre persone sono state uccise e una gravemente ferita a seguito di una sparatoria avvenuta questa mattina all'interno di una scuola superiore a Sanski Most, nel nordovest della Bosnia.
La sparatoria è avvenuta intorno alle 10 del mattino, ora locale, in un edificio di una scuola secondaria a circa 300 chilometri a nord-ovest della capitale della Bosnia, Sarajevo. Stando a quanto reso noto dal portavoce della polizia regionale Adnan Beganovic ad aprire il fuoco sarebbe stato un dipendente del personale ausiliario della scuola, che ha preso di mira professori e altri funzionari che stavano partecipando a una riunione. Sarebbe l'aggressore la persona rimasta ferita.
"Secondo le prime informazioni, tre persone sono morte, mentre una quarta ha riportato ferite ed è stata trasportata presso il Centro clinico universitario della Repubblica Serba", ha detto Beganovic. "L'uomo ha usato un'arma militare, un fucile automatico, poi ha tentato il suicidio", ha dichiarato sul posto il portavoce della polizia cantonale alla radio nazionale, "ulteriori informazioni saranno note nel corso della giornata", ha aggiunto.
Secondo i media bosniaci le vittime sono il direttore della scuola Nijaz Halilović, l'insegnante di lingua inglese Gordana Midžan e la segretaria Nisveta Kljunić. A fare fuoco sarebbe stato invece un uomo identificato come Mehemed Vukalić: il movente della strage non è stato ancora accertato. Il triplice omicidio è stato commesso in quella che i giornali del Paese definiscono come una cittadina molto tranquilla in cui mai, in passato, si erano verificati episodi di violenza di questo tipo.