Boris Johnson si dimetterà oggi: cosa succede adesso in Gran Bretagna
Lo riportano i media britannici. Dopo ore di tentennamenti e smentite, Boris Johnson ha ceduto e sarebbe pronto a dare le sue dimissioni. Non sarà più lui il leader conservatore, ma dovrebbe conservare l'incarico da premier almeno fino all'autunno: queste almeno sono le previsioni della BBC, secondo cui un nuovo primo ministro dovrebbe essere nominato dopo l'estate. Nelle ultime ore si erano dimessi in massa importanti membri del governo e tories britannici, dopo l'ennesimo scandalo che aveva travolto Johnson, quello legato a Chris Pincher, accusato di aver molestato due uomini in un locale. Dopo aver inizialmente negato tutto, Johnson ha ammesso di essere stato a conoscenza delle accuse contro Pincher già nel 2019, ma di averle dimenticate nel momento della nomina a vice capogruppo responsabile della disciplina parlamentare Tory.
Sono attese a breve delle dichiarazioni alla nazione da parte di Johnson. Nonostante le sue dimissioni non siano ancora state ufficializzate, sarebbero già in corso le operazioni per rimpiazzarlo a Dowining Street. Durante l'estate potrebbero celebrarsi le primarie dei conservatori per scegliere un nuovo leader.
Oggi ha rassegnato le sue dimissioni, le ultime di una vera e propria ondata, anche la numero due dei tories, cioè la vicepresidente del partito Caroline Johnson. Che ha sottolineato come la decisione "non è stata presa alla leggera", ma riconoscendo che "nel tempo l'effetto cumulativo dei vostri errori di giudizio hanno sperperato la buona volontà del nostro grande Partito". E infine: "Credo che tentare di restare quando c'è la scritta sul muro non può che danneggiare il nostro Partito e quindi il nostro Paese".