video suggerito
video suggerito
Covid 19

Boris Johnson in isolamento: “Scoppio di anticorpi, ma così si ferma la diffusione del contagio”

Il primo ministro britannico Boris Johnson è di nuovo in auto-isolamento perché nei giorni scorsi è entrato in contatto con una persona positiva al Covid. Johnson, gravemente colpito dal virus mesi fa, ha detto in un video di essere “in gran forma” ma che isolarsi è una delle tecniche che abbiamo per sconfiggere il Coronavirus.
A cura di Susanna Picone
196 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Da qualche ora il premier britannico Boris Johnson si trova di nuovo in isolamento a casa per via del Coronavirus. Johnson sta "assolutamente bene" – fanno sapere dal Regno Unito – e il suo isolamento è solo una misura di cautela prevista dalle linee guida britanniche. Lo ha spiegato lo stesso premier in un video diffuso sui social. Nel filmato realizzato dalla residenza di Downing Street Boris Johnson ha assicurato di "esplodere di anticorpi” – ricordiamo che il premier inglese ha già contratto il Covid in forma seria in primavera ed è guarito dopo aver trascorso anche alcuni giorni in terapia intensiva – ma di trovarsi in isolamento perché è entrato in contatto con una persona risultata positiva al Coronavirus.

Il video di Boris Johnson: "Sono in gran forma"

“Non importa che stessimo tutti rispettando le distanze sociali, non importa se sono in gran forma, che mi sento benissimo, come tante persone nelle mie circostanze, e in realtà non importa che io ho avuto la malattia e sto scoppiando di anticorpi, doppiamo interrompere la diffusione della malattia e uno dei modi per farlo è auto-isolarci da soli per 14 giorni quando vieni contattato dal’Nhs Test&Trace”, dice il premier nel video. Quindi Johnson parla anche del vaccino anti-Covid: “Non dimenticate, non solo abbiamo questa tecnica per interrompere la trasmissione del Covid, ma abbiamo anche due giganteschi guantoni da boxe con cui spingere il nostro nemico alla sottomissione: test di flusso laterale di massa, test di inversione rapida di un tipo che si sta sviluppando, e abbiamo già decine di milioni di questi test e la prospettiva di un vaccino che spero potremo iniziare a distribuire a chi ne ha davvero bisogno, forse anche prima di Natale”.

Nel Regno Unito più di 52.000 morti per Covid

Il bilancio dei morti provocati dal Coronavirus nel Regno Unito ha superato quota 52.000 secondo quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo l'università americana, dall'inizio della pandemia i decessi sono 52.026 su un totale di 1.372.932 contagi.

196 CONDIVISIONI
32830 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views