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Guerra in Ucraina

Bombe su Zaporizhzhia, morti padre e figlia 11enne. Gli auguri di Pasqua di Zelensky: “Vittoria ci unirà”

Nella notte missili russi sono caduti su Zaporizhzhia, distruggendo una casa e uccidendo un uomo e sua figlia di 11 anni. La madre della bambina è stata estratta dalle macerie e si trova ora in ospedale. Possibile visita di Zelensky in Germania a maggio.
A cura di Annalisa Cangemi
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Soldati ucraina scaricano una cassa di armi
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Tragedia Zaporizhzhia, raid nella notte: un padre e la figlia 11enne sono rimasti uccisi a causa di un bombardamento russo contro un edificio residenziale della città. Lo hanno reso noto le autorità locali, secondo cui una donna di 46 anni, che si ritiene essere la moglie del 50enne e madre della bambina, è stata recuperata in vita dalle macerie e si trova adesso in ospedale. Il segretario del consiglio comunale, Anatoliy Kurtev, ha riferito che due missili hanno distrutto l'edificio e danneggiato molti altri nel raid condotto nella notte.

La Russia ha bombardato con l'artiglieria anche una comunità della regione di Sumy, nell'Ucraina orientale: secondo l'amministrazione militare regionale non ci sarebbero state vittime: "La notte è trascorsa senza bombardamenti. Al mattino, tre bombardamenti di artiglieria della comunità di Seredino-Budskaya sono stati effettuati dal territorio della Russia", si legge nel messaggio. "Fortunatamente nessuna conseguenza", ha aggiunto l'amministrazione, precisando che sono stati lanciati 5 proiettili.

31 bambini deportati in Russia tornano a casa

Trentuno bambini sono stati riuniti alle loro famiglie in Ucraina dopo una lunga operazione per il loro ritorno dalla Russia o dalla Crimea. Lo ha riferito l'organizzazione umanitaria Save Ukraine. Kiev stima che quasi 19.500 minori siano stati ‘rapiti' dai russi dall'inizio della guerra, in quelle che condanna come "deportazioni illegali". Mosca ha sempre negato il rapimento di bambini, affermando che i piccoli vengono portati via per la loro sicurezza.

Mykola Kuleba, fondatore di Save Ukraine, ha spiegato che quella appena concluso è la quinta missione di salvataggio. "È stata speciale per il numero di bambini che siamo riusciti a restituire e anche per la sua complessità", ha riferito.

Gli auguri di Pasqua del presidente Zelensky

In occasione della Pasqua, rivolgendosi però a tutte le religioni monoteiste che in questo periodo celebrano festività importanti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha inviato un augurio che è un appello all'unità contro l'aggressione russa che viola "i valori del rispetto dell'essere umano e della libertà". "Due giorni fa", ha ricordato Zelensky nel messaggio diffuso via Telegram, "ho condiviso un iftar (il pasto che rompe il digiuno nel mese di Ramadan) con i musulmani dell'Ucraina. Presto mi congratulerò con gli ebrei ucraini per la fine di Pesach. E tra una settimana esatta mi congratulerò con tutti coloro che celebrano la Pasqua quest'anno il 16 aprile" (quando cade la Pasqua per i cristiani ortodossi).

"Possiamo praticare diverse religioni, ma crediamo ugualmente nella libertà. Potremmo avere tradizioni diverse, ma ce ne è una comune per tutti noi: è la protezione della nostra terra natale".

"Celebriamo importanti festività in date diverse, ma una sarà l'unica per tutti: per l'Ucraina e l'intero mondo libero", ha concluso", "si tratta del giorno della nostra vittoria. Condiviso. Inevitabile. La vittoria della luce, del bene, della giustizia, della vita. Tutto ciò che simboleggia la festa della risurrezione del Signore. Buona Pasqua!".

Secondo la Bild Zelensky potrebbe recarsi per la prima volta in visita in Germania a maggio, per ricevere di persona il premio Carlo Magno. Il premio viene assegnato ogni anno ad Aquisgrana ad una personalità che si sia distinta per il suo contributo all'unità europea. Se confermata, la visita sarebbe un modo per consolidare l'avvio della nuova fase nei rapporti tra Kiev e Berlino, dopo le tensioni dei mesi scorsi causate dal non sufficiente, secondo Zelensky, impegno della Germania nelle forniture militari a Kiev.

Mosca in difficoltà, diminuiscono capacità offensive

Le forze russe stanno usando l'artiglieria per compensare le loro ridotte capacità offensive: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo aggiornamento quotidiano sull'andamento del conflitto. Gli analisti, commenta il centro studi statunitense, osservano che fonti ucraine e russe hanno discusso ieri il rallentamento delle operazioni offensive russe lungo l'intera linea del fronte, confermando la valutazione del think-tank secondo cui nel complesso l'offensiva russa si sta avvicinando al culmine.

In particolare, prosegue il rapporto, il capo del Consiglio dei riservisti delle forze di terra ucraine, Ivan Tymochko, ha riferito ieri che gli attuali attacchi russi sono mirati a distrarre e disperdere le truppe ucraine in previsione di operazioni di controffensiva. Secondo Tymochko, le forze russe non stanno facendo seri progressi in nessuna parte del fronte e il ritmo degli attacchi a Bakhmut e dintorni è leggermente diminuito in alcune aree ed è in stallo in altre.

Un noto blogger militare russo ha invece affermato che il ritmo delle operazioni offensive russe lungo la linea del fronte tra le città di Avdiivka e Donetsk è diminuito ieri. Diversi commentatori russi sottolineano i preparativi di Mosca per l'attesa controffensiva ucraina, suggerendo che l'attenzione dell'opinione pubblica russa si sta spostando dalla discussione sulle capacità offensive di Mosca alla valutazione del potenziale dell'Ucraina di riguadagnare terreno in modo significativo.

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