Bombe disinnescate rilasciate da jet Usa in Barriera corallina
Due funzionari degli Stati Uniti hanni riferito alla NBC che due jet della marina statunitense sono stati costretti a disfarsi, con una manovra di emergenza, questa settimana, di quattro ordigni al largo della costa australiana, gettandole nella Grande Barriera Reef Marine Park. Si trattava di due AV-8B Harrier che stavano conducendo una missione di addestramento martedì, quando sono stati costretti a rilasciare i due ordigni su Townshend Island a causa dell'impossibilità di atterrare con le bombe a bordo. "Hanno scelto di salvare l'aereo" comunicano i funzionari, spiegando che i due Harrier non potessero continuare a restare in volo in virtù della carenza di carburante.
I due ordigni sono stati rilasciati nella Grande Barriera Corallina, che si estende per oltre 1.200 chilometri lungo la costa del Queensland. Contiene una varietà di vita marina e comprende più di 3000 sistemi di barriere individuali e atolli corallini. In acqua, ognuno degli aerei ha fatto cadere due ordigini disinnescati di 500 libbre. In questo modo nessuno dei quattro dovrebbe rischiare di esplodere ed inoltre si fa sapere che siano stati rilasciati a ridossi di una zona di mare molto profondo, circa 60 mt. Sarebbe stata dunque selezionata una zona di mare nella quale non si dovrebbe correre grosso pericolo per la sostenibilità della Barriera. Inoltre non rappresenterebbero alcun pericolo per le navi in passaggio. La US Navy è già nelle prime fasi della pianificazione di un'operazione di salvataggio per recuperare le bombe. Il Corpo dei Marines e della Marina stanno anche studiando l'incidente, insieme alle autorità australiane.