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Bombardamenti in Libia, aut aut di Bossi: “O Berlusconi vota la mozione o il governo cade”

Umberto Bossi ha fatto sapere che se Berlusconi non voterà la mozione sulla questione libica presentata dalla Lega, il governo cadrà. Un vero e proprio aut aut che mette a rischio la stabilità dell’esecutivo.
A cura di Alfonso Biondi
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Governo

Ore concitate per la maggioranza di governo. Dopo la presentazione della mozione sulla questione libica, la Lega Nord esce nuovamente allo scoperto e lo fa col suo leader Umberto Bossi. Il senatùr, che si trova a Menaggio in occasione della tradizionale "Batelada" (una scampagnata al Lago di Como organizzata dal Sindacato Padano), non ha usato mezzi termini e, parlando di Berlusconi e della mozione presentata dal suo partito, ha detto "Se non la vota vuol dire che vuol far saltare il governo". E sui bombardamenti in corso: "Non serve a niente bombardare, ammazzi solo la gente. Poveracci, poi scappano".

Insomma la Lega prosegue sulla sua linea e non vuol sentir ragioni: o passa la mozione o il governo va casa. Il Carroccio ha mostrato dal primo momento di non gradire la decisione di Berlusconi di bombardare la Libia, una decisione resa ancor più indigesta dal fatto che è stata presa in totale autonomia. Il fatto che poi Gheddafi abbia pubblicamente dichiarato guerra all'Italia a seguito dei primi raid aerei portati a termine dai nostri Tornado rende la situazione ancora più delicata.

Nonostante i proclami che suonano bellicosi, però, Bossi farà di tutto affinché il governo resti in vita e per questo ha intenzione di vedere quanto prima il Presidente del Consiglio. La possibilità di ritrovarsi in aula senza aver fatto a quattr'occhi il punto della situazione appare infatti rischiosissima.
Sulla bontà della mozione della Lega è intervenuto nuovamente anche il Ministro degli Interni Maroni. Il Ministro, nel corso dell'inaugurazione di una sede della Lega Nord, ha definito il testo leghista "completo, corretto e condivisibile da tutti". Poi si è scagliato contro la mozione proposta dal Partito Democratico che, a suo dire, non incarnerebbe affatto i valori del pacifismo. Ecco le sue parole al riguardo:

Mi sono sorpreso quando ho letto la mozione del Pd, perché mi aspettavo un richiamo ai principi della pace ma invece ho trovato chi dice "Vanno bene i bombardamenti" e invita il governo ad andare avanti. È incredibile, pensavo fosse la mozione del Pdl.

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