Bomba in strada durante festeggiamenti, strage di civili in Somalia: anche donne e bambini
Ennesima strage di civili innocenti in Somalia dove nelle scorse un attentato sanguinario ha fatto morti e feriti in strada a Baidoa, una delle principali città del Paese africano, 250 chilometri a ovest della capitale Mogadiscio. Sconosciuti hanno fatto esplodere una bomba nel pieno dei festeggiamenti cittadini per la fine del Ramadan mentre le strade erano affollate di persone probabilmente con lo scopo di fare quante più vittime possibili. Al momento un primo bilancio solo provvisorio fatto dalle autorità locali parla di almeno 5 morti e oltre un ventina di feriti tra cui purtroppo molte donne e bambini. "Le informazioni iniziali che abbiamo ricevuto indicano che i corpi di cinque persone sono stati raccolti sulla scena dell'esplosione e che oltre 20 persone sono rimaste ferite", ha dichiarato un funzionario della polizia locale, specificando che "donne e bambini" erano tra le vittime.
Purtroppo potrebbe essere un bilancio solo parziale visto che molti dei feriti versano in gravissime condizioni, ricoverati negli ospedali della zona dove sono stati trasportati dopo la deflagrazione. Come raccontano i media locali l'esplosione è avvenuta domenica durante i festeggiamenti in occasione del festival di Eid al-Fitr mentre intere famiglie con bambini cantavano e ballavano in strada. I festeggiamenti andavano avanti da sabato senza particolari problemi. Alcuni testimoni hanno rivelato che l'esplosione ha investito in pieno un nutrito gruppo di persone che in quel momento sfilavano in quel punto scatenando subito il terrore. Al momento l'attacco non è stato rivendicato ma la Somalia purtroppo è spesso soggetta ad attacchi sanguinari spesso opera di gruppi di integralisti islamici come Al-Shabaab, affiliati ad al-Qaeda il cui scopo è quello di rovesciare il governo somalo sostenuto a livello internazionale.