Bomba esplode in una scuola in Russia, feriti 8 bambini: l’aggressore è un ex studente
Attimi di apprensione in Russia dove un adolescente ha fatto irruzione nell'area scolastica di un convento ortodosso a Serpukhov, a circa 100 chilometri a Sud di Mosca, e ha fatto esplodere un ordigno rudimentale, ferendo otto persone, tra cui molti bambini. Lo riferiscono le autorità del posto. È successo oggi intorno alle 08:30 ora locale. L'aggressore, presumibilmente un ragazzo di 18 anni ex studente dell'istituto, non dà segni di vita e sarebbe stato trasferito in ospedale privo di sensi. Ma il condizionale è d'obbligo. Secondo alcune fonti, tra cui la Tass, sarebbe morto. Uno dei minori feriti è stato ricoverato per lesioni agli arti, mentre le condizioni degli altri non destano preoccupazioni, come ha confermato il governatore della regione di Mosca Andrei Vorobyov.
Intanto, è stata aperta un'inchiesta sull'accaduto, mentre docenti e alunni sono stati fatti evacuare dalla struttura. "Si ritiene che il sospetto sia stato motivato dal suo odio per gli insegnanti e le suore della scuola", ha detto Interfax citando una fonte anonima. "Le informazioni su altri feriti e altri dettagli dell’incidente sono in fase di chiarimento", ha aggiunto la polizia. Secondo la Tass il sospettato aveva pianificato di eseguire l'attacco durante le preghiere mattutine della scuola ortodossa, ma ha fatto esplodere l'ordigno fuori dalla sala dopo che non è riuscito a entrare.
Non è la prima volta che in Russia si registrano episodi simili. Anzi, ultimamente gli attacchi realizzati da adolescenti sono aumentati. A settembre, uno studente ha ucciso sei persone e ne ha ferite decine in un campus universitario nella città di Perm, nella Regione degli Urali, mentre a maggio un diciannovenne ha aperto il fuoco nella sua vecchia scuola nella città centrale di Kazan, uccidendo nove persone.
