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Bolshoi, tre arrestati confessano: versarono acido sul direttore artistico

Il presunto mandante dell’aggressione a Sergei Filin, direttore artistico del teatro russo sfigurato con l’acido lo scorso gennaio, è il ballerino Pavel Dmitrichenko. Ha ammesso la sua colpevolezza così come l’esecutore materiale e l’autista.
A cura di Susanna Picone
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Il presunto mandante dell’aggressione a Sergei Filin, direttore artistico del teatro russo sfigurato con l’acido lo scorso gennaio, è il ballerino Pavel Dmitrichenko. Ha ammesso la sua colpevolezza così come l’esecutore materiale e l’autista.

Sono state arrestate in Russia tre persone considerate colpevoli dell’aggressione dello scorso 17 gennaio al direttore artistico del teatro Bolshoi Sergei Filin. Si tratta di tre persone che in manette hanno ammesso la loro responsabilità. Il presunto mandante dell’attacco è il danzatore solista del teatro Pavel Dmitrichenko, gli altri due arrestati sono l’esecutore materiale dell’aggressione con l’acido e l’autista. Questo è quanto è stato annunciato dalla polizia di Mosca, nella nota diffusa si legge: “La polizia di Mosca ha arrestato il presunto mandante Pavel Dmitrichenko, l’aggressore Yuri Zarutsky e l’autista Andrei Lipatov che ha condotto Zarutsky sul luogo del crimine”.

Dietro l’aggressione rivalità e gelosie artistiche – L’attacco nei confronti del direttore artistico del Bolshoi è stato motivato dall’”avversione personale, legata a motivi lavorativi, di Dmitrichenko”. Sergei Filin, in seguito all’aggressione con l’acido, ha subito un trapianto di pelle e diversi interventi agli occhi per tentare di salvare la cornea compromessa. Subito, in seguito ai fatti avvenuti sotto casa sua, il direttore artistico del Bolshoi (in carica dal 2011) aveva collegato l’episodio a questioni professionali dicendo di essere stato “assolutamente certo” dell’identità dell’aggressore che però non aveva rivelato. Attualmente Filin si trova in Germania per le cure.

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