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Bimbo ingoiato e rigurgitato vivo da un ippopotamo a 2 anni, terrore per il piccolo Paul

“L’ippopotamo ha afferrato il piccolo dalla testa e lo ha inghiottito per metà”, ha detto la polizia ugandese che ha ricostruito i fatti. Fondamentale sarebbe stato l’intervento di un uomo che ha colpito l’ippopotamo con pietre, costringendolo a liberare la vittima.
A cura di Antonio Palma
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"È il primo caso che vediamo di un ippopotamo che esce dal lago e attacca un bambino", così la polizia ugandese ha descritto la terribile disavventura vissuta diversi giorni fa da un bimbo di appena 2 anni, il piccolo Paul Iga, che si è ritrovato per pochi secondi nella bocca di un ippopotamo che lo ha ingoiato risputandolo poco dopo, fortunatamente vivo.

Secondo quanto ricostruito dalle autorità locali, il piccolo stava giocando sulle rive del lago Edward vicino a casa sua a Katwe Kabatoro, nella parte occidentale dell’Uganda, quando l’animale selvatico è uscito all’acqua e lo ha afferrato con l’enorme bocca, trascinandolo via.

Fondamentale sarebbe stato l’intervento degli altri presenti che hanno assistito alla scena e sono subito intervenuti in soccorso del piccolo. L’ippopotamo è stato colpito con delle pietre e pochi secondi dopo, spaventato, ha rigurgitato il bambino tornando indietro verso il lago.

L'ippopotamo ha "afferrato il piccolo dalla testa e lo ha inghiottito per metà del corpo", ha detto la polizia locale che ha ricostruito i fatti in base alle testimonianze.

"Fondamentale il coraggio di un certo Chrispas Bagonza, che era nelle vicinanze, per salvare la vittima: ha colpito l'ippopotamo con pietre, spaventandolo, costringendolo a liberare la vittima dalla sua bocca” hanno aggiunto dalla polizia.

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L'episodio risale al primo pomeriggio del 4 dicembre scorso quando il bambino è stato portato d'urgenza in una vicina clinica per le prime cure mediche e poi trasferito in un ospedale nella vicina città di Bwera, vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo.

A parte il grande spavento, il piccolo però non ha riportato ferite gravi e gli è stato somministrato un vaccino per la rabbia per precauzione.

Sebbene erbivori, gli ippopotami possono essere molto aggressivi quando si sentono minacciati e sono noti per attaccare barche e canoe ma anche altri animali, persino i leoni.

Per questo la polizia dell'Uganda ha avvertito la gente del posto di essere molto vigile dopo la brutta esperienza del bambino.  "Istintivamente, gli animali selvatici vedono gli esseri umani come una minaccia e qualsiasi interazione può indurli ad agire in modo strano o aggressivo", hanno spiegato.

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